NOTA della redazione per i blogger: per il mese di febbraio, sono stati sospesi i voti agli articoli, ecco perché tutti i blogger ricevono una bassa valutazione con il voto 1; vogliamo dunque chiarire che non è un giudizio negativo al pezzo qui proposto. Grazie per continuare a scrivere su VxL.



Scrivere di calcio non mi ha mai appassionato particolarmente, ho scelto questo posto per potermi sbizzarrire con il BarVxl, ma dati i recenti avvenimenti non posso esimermi dal dire la mia.

Commentare le partite a caldo, almeno per me, non è mai la scelta giusta, sarebbe facile cadere in impropri verso chi guida la nave da 3 anni a questa parte, occorre lasciar raffreddare gli animi per poter ambire ad un'analisi che non sia corrotta dall'adrenalina del momento.
Come molti avranno già intuito mi sto riferendo a Massimiliano Allegri, il nostro allenatore, l'allenatore della mia amata Juventus, l'allenatore che in molti hanno rivoluto alla Juventus, convinti che la nostra Squadra in mano a lui potesse ritornare immediatamente a vincere, trascurando il fatto che la rosa bianconera fosse di scarsa qualità, condizionata dall'esoso stipendio di Cristiano Ronaldo in primis e da giocatori sopravvalutati e troppo pagati poi.
Con l'avvento di John Elkann si è tornati ad una squadra sostenibile almeno nelle intenzioni rinunciando ad investimenti folli e stipendi sfonda casse, trovando in Cristiano Giuntoli il perfetto esecutore di questo nuovo progetto che è solo agli albori, e che nel prossimo campionato potrebbe trovare finalmente la sua realizzazione.
Il vero problema della Juventus sono i suoi tifosi, incapaci di attendere la nascita e lo sviluppo di un progetto nuovo con tutto quello che ne consegue, fù così con Sarri e Pirlo, ed ora con Allegri, la differenza è che a Sarri e Pirlo non fù concesso il tempo concesso ad Allegri, il quale in questi 3 anni ci ha proposto sempre lo stesso tema calcistico, tema calcistico che portò al suo primo esonero.

Il calcio si è evoluto insieme ai suoi allenatori, evoluzione che sembra si sia dimenticata del Conte Max, Allegri che dubito per incapacità, piuttosto per ritrosia fatica ad adattarsi alle nuove tendenze calcistiche continua a proporre un calcio anni ‘80, che quando tutto gira bene ha anche il suo perchè, ma mostra il fianco quando si passa in svantaggio, i giocatori abituati alla difesa ad oltranza ed alla ripartenza si ritrovano privi di idee nel momento in cui devono controllare il gioco e sviluppare trame offensive alla ricerca di più goal per poter ribaltare il risultato.
Contro l'Udinese abbiamo assistito al trionfo dell'assurdo, una squadra mal messa in campo fin dal primo minuto che dopo lo sfortunato svantaggio non solo non riesce a ribaltare il risultato, ma viene impostata su di un cervellotico 433 con tantissimi uomini fuori ruolo, ma ciò che ha fatto più male è stato sentire Allegri scaricare a fine partita le responsabilità sui ragazzi come se lui fosse esente da qualunque tipo di errore.
Forse sarebbe il momento di completare la rivoluzione bianconera liberandosi dagli ingaggi pesanti di calciatori come Pogba, Alex Sandro, De Sciglio, Rabiot, ma anche di Chiesa e Vlahovic richiamando alla base in primis i giovani Soulè, Barrenechea, Huijsen accompagnati da acquisti mirati come potrebbero essere Samardzic, Koopmeiners e magari Zirkzee del Bologna affidando il progetto ad un allenatore emergente come Thiago Motta, senza dimenticare i vari Vincenzo Italiano o Raffaele Palladino.

Ma la tifoseria dopo anni di delusioni e contorte vicende avrà la pazienza di aspettare e veder crescere una squadra di giovani affidata ad un allenatore giovane?