Apro l' argomento precedendo un concetto di base, IL RAZZISMO NON PUO' E NON DEVE ESSERE TOLLERATO, per quanto predetto, mi rimetto all' intelligenza di tutti coloro che leggeranno questo articolo, sperando di esprimere un mio concetto sulla differenza tra esprimere vicinanza alla propria squadra, o espletare propaganda in favore di movimenti razzisti appartenuti al nostro passato. Per quanto detto, bisogna evidenziare alcuni punti importanti.

1. Prendiamo in considerazione il calcio Francese. La percentuale di calcolatori militanti nel calcio professionale e non, francese, e' composto da una percentuale altissima di giocatori di colore, eppure se assistiamo ai macht disputati in Francia il tifo mi risulta " colorito " tanto quanto il nostro, eppure non ho memorie di racconti e tanto meno di processi mediatici o allarmismi sul RAZZISMO.

2. Fischiare a un giocatore di colore bianco per le mancate prestazioni o per le antipatie create per diverse situazioni, giustamente non è mai notizia da prima pagina delle testate giornalistiche se non per sccoop legati a intrighi di mercato. " vedi caso ICARDI". Se viceversa al suo posto si fosse trovato un giocatore di colore, per le stesse motivazioni saremmo qui a discutere dell' ennesimo caso di razzismo con tutte le testate giornalistiche sportive e non, a riempire le prime pagine.

3. Il tifo e' tifo, il senso a ciò che ho premesso in questo punto, e' che se il tifo di oggi è quello che e', perché sembra che, secondo la nostra intelligenza, l' unico modo affinché una contestazione sia efficace, bisogna colpire alcuni punti sensibili, e spesso privati fuori da ogni contesto calcistico, di giocatori o personaggi di spicco di una società.

Quindi quello che non riesco a capire, e forse qualcuno un giorno potrà spiegare la differenza, nel contestare un giocatore di carnagione chiara che ha deluso ogni aspettativa di prestazione o perché appartenente alla squadra avversaria   rientra nei parametri del tifo, e se allo stesso modo dovessi  contestare un giocatore di colore per le stesse motivazioni, come mai viene  subito catalogato RAZZISMO?

SI CERCA DI STRUMENTALIZZARE ANCHE LO SPORT PIU BELLO DEL MONDO?