Timothy Weah, attaccante del Lille e figlio dell'ex campione del Milan George, è al settimo cielo per il gol che ha sbloccato Stati Uniti - Galles portando ai Mondiali la consanguinea firma dello storico attaccante, gioia che il pur celebre papà non aveva mai provato nella sua carriera.

Facile immaginare l'attuale Presidente della Liberia con i suoi occhioni neri e lucidi commuoversi davanti alla Tv inorgogliendosi per l'impresa realizzata dal figlio Timothy, attaccante del Lille (60 presenze6gol).
Nato a New York, ha avuto la possibilità di indossare la maglia degli Stati Uniti  meritandone la convocazione, prendere il volo alla volta del Qatar per scrivere una pagina certamente indimenticabile per la sua carriera solo agli albori. Il classe 2000 ha sfruttato al meglio la prima ghiotta opportunità, esattamente al 36' e con un tocco sopraffino ha così potuto concretizzare, centrando la sua prima rete al Mondiale, la realizzazione in una volta sola di due sogni, il proprio e quello di suo padre.

Eppure papà George nella sua lunga carriera di soddisfazioni se ne era tolte a iosa vincendo in Italia, Inghilterra e Francia, impreziosendo inoltre il suo palmares con l'assegnazione del Pallone d'oro nel 1995 ed essere insignito per tre volte come miglior calciatore dell'anno in terra d'Africa.
Un palmares dunque invidiabile ma purtroppo non arricchito dai risultati della sua Nazionale, la Liberia (e si trattò di una pura scelta di cuore, nonostante potesse indossare anche la maglia dei Blues) che non gli ha mai concesso la chance di acciuffare ulteriori gratificazioni,  come viceversa sta accadendo per il suo Timothy.
Timothy Weah! Sarà lui la "New Big Apple" degli States?  Ben presto lo sapremo!

Salem Al-Dawsari 31enne calciatore saudita, centrocampista dell'Al-Hilal e della Nazionale, ha steso l’Argentina con un gol alla Messi proprio al cospetto del 6 volte pallone d'Oro che inutilmente aveva aperto l'incontro trasformando un calcio di rigore, prima stoppando alla perfezione un pallone seguito da un mezzo slalom per poi finire con una rasoiata di destro da fuori area. Lo stadio di parte saudita è diventato una bolgia mentre Salem s'inginocchiava per pregare e commuoversi con i compagni, poi ha espresso tutto il suo raggiante sorriso alle telecamere. L'inattesa vittoria in rimonta dell'Arabia Saudita contro l'Argentina (2-1) al debutto nei Mondiali in Qatar è divenuta una leggenda in patria, dove nella capitale Saudita Riad il Re Salaman per celebrare l'impresa avvenuta  ha proclamato la giornata di mercoledì come giorno festivo per tutti i lavoratori e studenti. 
Sarà dunque Al-Dawsari il nuovo Alì Babà ad illuminare la notte araba sul cielo di Doha? Ben presto lo sapremo!  

Takuma Asano, classe '94 nativo di Komono (Giappone) attuale attaccante del Bochum (Bundesliga), cresciuto in una famiglia numerosa, è il terzo di sette figli, ha iniziato a giocare a calcio nella squadra del suo liceo Yokaichi Chuo ed essendo il miglior marcatore venne ingaggiato dal Sanfrecce di Hiroshima per poi passare in Europa iniziando dall'Arsenal nel 2016 seguita da Stoccarda, Hannover e Partizan collezionando in totale 31 gol in 151 presenze. I maggiori quotidiani sportivi odierni rimarcano in prima pagina il ribaltamento e la conseguente vittoria del Giappone sulla Germania ma come giustamente fa notare L'Equipe nel suo editoriale: "Sono stati gli stessi calciatori della Bundesliga a ribaltare la partita con la Germania. Il pareggio è stato opera di Ritsu Doan (che gioca nel Friburgo), e la rete decisiva è di Takuma Asano calciatore del Bochum. Il leader della Nazionale giapponese è Daichi Kamada centrocampista offensivo dell’Eintracht Francoforte".  Sarebbe come dire, per parte germanica, di essersi scattata una foto frontale... una sorta di autoritratto!... Ma comunque mai dire mai!... O meglio Banzai!!... Perché come letali Kamikaze sono piombati due caccia nipponci "Zero" a sconquassare e battere i pericolosi raid dei temibili "Stukas"!

Ed il Mondiale del Qatar prosegue tra sorprese e contestazioni, tra gare frizzanti e tempestose ad altre tra imprevisti marosi e rovinosi naufragi! Ma ovviamente siamo solo al quinto giorno di gara ed è troppo presto per azzardare qualsiasi pronostico!
E nel frattempo... tre grandissimi ex rossoneri si ritrovano a Doha per la partita inaugurale: sono i due Palloni d'Oro Gullit e Kakà, assieme al transalpino Desailly, i quali sono stati immortalati in questi giorni in numerosi siti del web mentre se la ridono spassionatamente...​
Del resto loro hanno già ampiamente dato e noi tutti ci pregiamo di volerli ringraziare di vero cuore! 

Massimo 48