La genesi:
"Non voglio prendermi meriti che non ho, meno che mai alla seconda giornata di campionato. Ma quando ho scritto che l'Inter quest'anno sarebbe stata competitiva per lo scudetto, dietro solo al Napoli, sapevo quel che scrivevo. Certo, non potevo prevedere che fosse anche così fortunata, ma la fortuna aiuta gli audaci e chi la fortuna va a cercarsela" (Giancarlo Padovan, 27/8/2017). 

La profezia:

"Come da me ampiamente sostenuto, il Napoli che ha meritatamente sbancato lo Stadium con un gol di Koulibaly ad un minuto dalla fine, fra quattro giornate conquisterà lo scudetto. E la Juve di Allegri che, essendo livornese e linguacciuto, si crede sempre un furbo di tre cotte, non vincerà il settimo consecutivo. Anzi, è assai probabile che, giocando come vuole il suo allenatore, la Juve perda anche la finale di Coppa Italia, realizzando un fantastico zero stagionale" (Giancarlo Padovan, 22 Aprile 2018).

La certezza:

"Il sorpasso del Napoli è prossimo. E’ vero che deve giocare a Firenze e in casa della Sampdoria, ma la spinta dei tre punti di Torino smuove le montagne, figurarsi una squadra che ha fatto il pieno di fiducia e di energie" (Giancarlo Padovan, 22 Aprile 2018).

L'autocelebrazione:

"Nelle mie analisi per Calciomercato ho sostenuto una battaglia quasi solitaria. Sette giorni fa, dopo che la Juve aveva portato a sei i punti di vantaggio sul Napoli, il dileggio e il compatimento nei miei confronti  stava crescendo. E’ calato un po’ dopo il pareggio di Crotone, penso sia a zero adesso, nel momento in cui la Juve sta rischiando concretamente di fallire il suo terzo obiettivo stagionale" (Giancarlo Padovan, 22 Aprile 2018).

L'attacco di bile:

"Solo sette giorni fa, Allegri mi sembrava uno dei peggiori allenatori del mondo. Oggi non ho mutato parere. Dico solo che la fortuna, Sarri e anche Orsato hanno guardato dalla sua parte" (Giancarlo Padovan, 29 Aprile 2018).

La richiesta:

Qualcuno lo fermi! (Lungi_Mirante, 30 Aprile 2018).