Sarà un luogo comune, ma continuo a credere che le uniche cose buone fatte in Svizzera siano il cioccolato e gli orologi.
Non di certo le sue istituzioni. Le banche per esempio che grazie al "segreto bancario" ospitano da sempre ogni sorta di capitale. A loro si aggiunge l'Uefa. L'organo che dovrebbe sovrintendere sulla legittimità del calcio, assicurandone la legittimità si sta trasformando in qualcosa di diverso. Colpa dell'eccessivo potere che le è stato conferito che amministra in maniera del tutto sommaria e arbitraria.

Il caso del PSG e del Milan sono due esempi lampanti. Al primo viene garantita la licenza di fare qualunque genere di operazione, gonfiando il mercato, e falsando il campionato, le coppe e il gioco stesso. 
Al secondo invece, con la scusa di contestare il triennio 14/17,  lo si esclude dall'Europa fino a data da destinarsi. Inutile dire che lo sbilancio accumulato dal Berlusca (e coperto dal finanziamento) du 303 milioni, vale quanto l'intera operazione Neymar. Eppure all'Emiro tutto è concesso, mentre dal Cinese, che ad oggi non ha mancato un pagamento, evidentemente no.
Così per salvaguardare il calcio, naturalmente è giusto che il Milan non faccia l'Europa League, conquistata sul campo, mentre il PSG proceda indisturbato nella sua sanissima competizione sportiva. L'importante è professarsi neutrali.