Max Allegri probabilmente si sta già sfregando le mani. Se veramente dovesse andare in porto l’affare CR7, il tecnico livornese si troverebbe in dote un attaccante da quasi 500 gol negli ultimi 9 anni.

Detto che una delle migliori qualità di Max è la duttilità tattica e il saper valorizzare ogni giocatore a disposizione, l’inserimento dell’asso portoghese sarà sicuramente lo snodo cruciale di inizio stagione.

Nell’ultimo anno Ronaldo ha spostato il suo raggio d’azione negli ultimi 30 metri, diminuendo la distanza percorsa per stazionare più dentro l’area di rigore. Nella fattispecie faceva coppia con Benzema, prima punta atipica, sostenuto nella trequarti da Isco.
E nella Juventus?

Partendo dal presupposto che il suo arrivo coinciderà probabilmente con la partenza di Higuain, CR7 non potrà certamente essere il sostituto tecnico del puntero argentino. Nella sua esperienza bianconera Gonzalo era abituato a giocare spalle alla porta, spesso rientrando fino a centrocampo, un lavoro che non si addice minimamente al cinque volte pallone d’oro. E quindi che ruolo avrà in questa Juve? Prima punta o seconda punta? Chi affiancargli davanti?

L’ipotesi più plausibile vede Ronaldo unica punta sostenuto da Dybala e Douglas Costa, facendo tornare in mente l’albero di Natale di ancellottiana memoria. In questo modo CR7 potrebbe sfruttare gli assist dei fantasisti sudamericani e i cross di Cancelo e Alex Sandro. Se fosse così, Allegri rinuncerebbe serenamente al suo fedele Mandzukic? Altra soluzione potrebbe essere un tandem d’attacco con Dybala, e Cuadrado e Douglas Costa sugli esterni. Alternativa che però priverebbe la Juve del suo punto di forza di quest’anno: il centrocampo a 3. Altra ipotesi potrebbe essere Ronaldo e Mandzukic coppia d’attacco (i due possono giocare insieme?) sostenuti da Dybala nella trequarti. Anche in questo caso però, Allegri rinuncerebbe al Douglas Costa visto negli ultimi mesi?  

Insomma, le alternative tattiche ci sono, la qualità dei giocatori a disposizione faciliterà sicuramente l’inserimento di Ronaldo e Allegri avrà il compito di sfruttare nel modo migliore una vera e propria macchina da gol.
Una cosa è certa: in questo momento tutti gli allenatori del mondo vorrebbero avere i problemi di Max.