Et voilà!  Come un grande registra che si rispetti, Aurelio De Laurentiis firma il più clamoroso dei finali nella vicenda allenatore. Dentro Carlo Ancelotti e tanti saluti all’amico/nemico Maurizio Sarri. Anche questa volta il presidente ha dato prova delle sua scaltrezza e delle sue abilità manageriali. Ogni anno infatti mira ad alzare il livello della sua ‘azienda’ Calcio Napoli, anche se questo vuol dire sbarazzarsi in modo elegante di uno dei personaggi più amati ai piedi del Vesuvio. Si perché un allenatore come Carlo Ancellotti non si ingaggia nel giro di due giorni, sei milioni netti all’anno per un allenatore è una scelta che va ponderata, studiata nei minimi particolari e De Laurentiis in questi mesi si è dedicato proprio a questo.

Da abile e corretto aziendalista ha proposto al mister toscano il prolungamento del rapporto tecnico, ben sapendo che sarebbero emerse tutte quelle divergenze tecniche risapute che hanno alla fine pesantemente inciso nella trattativa finale: la scelta di alzare troppo presto bandiera bianca in Europa League ma soprattutto la poca valorizzazioni dei giovani in rosa non sono mai state viste di buon occhio dall’imprenditore napoletano.

Se appena qualche settimana avesse dato il benservito via social all’allenatore toscano sarebbe scattata la rivolta in tutta Napoli, ma anche in questo il presidente napoletano ha saputo sfumare la vicenda a suo favore: incontro con Sarri il venerdì prima della partita di Crotone e ultimatum sulla proposta lanciato a media e tifosi già alla fine del match della domenica. Sarri, titubante, prende tempo facendo capire a tutti che il destino della storia con il Napoli non dipende solo da Aurelio De Laurentiis. Ed infine scacco matto: Carlo Ancelotti è il nuovo allenatore del Napoli. Si, proprio lui, uno degli allenatori più vincenti e più forti d’Europa sulla panchina partenopea!
E in un solo attimo, ecco che l’umore napoletano si riaccende.

Ottima scelta sotto tutti i punti di vista: grande leader, grande mentalità e quel pizzico di appeal che potrebbe attrarre anche giocatori di livello internazionale a vestire la casacca azzurra.

‘The show must go on..’  si dice sempre, e De Laurentiis lo sa benissimo.