Oggi Antonio Conte guiderà il primo allenamento stagionale del Chelsea 2018/2019. Fin qui nulla di strano se non fosse che l’allenatore leccese è stato praticamente “esonerato” ancora l’ultima giornata dello scorso campionato. 
Ad oggi infatti, Abramovich non ha ingaggiato il nuovo allenatore che vuole e non ha nemmeno esonerato quello che non vuole più.

In tutto questo i giocatori del Chelsea si trovano a cominciare una stagione senza sapere ancora chi sarà il loro prossimo allenatore. Una condizione quasi inverosimile anche per una squadra dilettantistica, figurarsi per i blues che dovranno lottare per i primi posti in Premier.
La situazione, oramai nata a inizio giugno, sembra ancora in stallo: da una parte Sarri legato al Napoli che senza un indennizzo non può liberarsi, e dall’altra Conte che non trova un accordo soddisfacente per la buonuscita.

Ma è davvero possibile che una squadra come il Chelsea si trovi in una situazione del genere? Nessun dirigente si pone il problema che l’allenatore va scelto prima di iniziare la stagione? Chi vuole ingaggiare Sarri, sa che le fortune di questo allenatore si costruiscono negli allenamenti pre-stagione??

Ciò che rende tutto ancora più incredibile è che il nodo della questione sia economico. Per uno come Abramovich abituato a spendere e spandere, può davvero essere un problema liberare Sarri dal club partenopeo? (si parla di 8 milioni per la buonuscita).
Certo sarebbe il primo caso in cui ci si trova a dover pagare il cartellino di un allenatore, ma se si vuole Sarri ora, queste sono le condizioni.
E poi caro Roman, Conte non ti ha soddisfatto nonostante una Premier e una FA Cup in due anni?...Dagli il ben servito!