Sono certo che la prima impressione avuta dai 68000 spettatori della scorsa sera a San Siro, nel momento in cui i giocatori Rossoneri hanno dismesso la loro tuta per iniziare la 31ma di campionato contro i Rossoblù del Bologna agli ordini dell'arbitro Sig. Marinelli, sia stata una sospirante corale elevata come un'ola, all'unisono, nell'osservare la nuova livrea indossata dai nostri giocatori. 
"Ohhhhh!!!... Ma come si è potuta partorire una simile idea?!?".

I commenti sugli spalti sono stati tra i più disparati a partire dalla banale mancanza di stile, per passare ad un fantomatico sarto di panni da lavoro in pensione che ha riposto la roccia di tessuto a strisce sotto al materiale del presepe e dove il vasetto della neve sintetica si sarebbe capovolto, per finire, e questa ve la voglio raccontare per filo e per segno, con un eclettico pasticciere ex dipendente dell' Alemagna che, in piena Quaresima si sarebbe inventato, nelle vesti di un acceso tifoso, la ricetta per creare, indossando quella bizzarra livrea, un gustoso pandoro dal sapore... pasquale... quasi a voler accendere un clima... di sorpresa! 
L'idea sarebbe stata intuita nell'osservare attentamente l'operazione finale che si compie, nel riversare una bustina di zucchero a velo sopra il pandoro, quando lo si presenta a tavola, ovviamente nel periodo natalizio, prima di essere affettato, e quella specie di polvere bianca che si sparge sopra il dolce in maniera disordinata, somigliante appunto alla fattura della nostra nuova maglia, avrebbe sfrugugliato la mente al nostro geniale amico pasticciere in pensione che ha voluto, a fine gara, dato l'insolito formicolio avvertito nella parte inferiore del corpo, e lo stato di profondo turbamento smosso da quell'insignificante pareggio a reti inviolate, svelare la sua ricetta capolavoro di un dolce fuori stagione... e che avrebbe voluto in cuor suo omaggiare ai giocatori negli spogliatoi stringendo loro la mano e ringraziandoli per aver inserito un altro prezioso tassello mancante alla conquista dell'agognato 19 mo scudetto Rossonero.

Ma secondo la teoria dei Corsi e Ricorsi Storici applicabile anche al mondo del calcio, il nostro simpatico "pandorista" rivedrebbe nel Milan di Pioli, il Milan di Zaccheroni, guarda caso  guidati da due trainer emiliano-romagnoli, che nella loro carriera non avevano ancora mai vinto nulla! Allora c'era un certo Oliver Bierhoff, ora c'è Olivier Giroud (strana similitudine del nome)... il Milan vinse quello scudetto del Centenario per un punto sopra la Lazio, dopo averla battuta ed inanellato nelle ultime 8 gare 5 vittorie a partire  proprio dai Biancoazzurri cui fecero seguito Parma, Vicenza, Udinese e Perugia, con 3 pareggi di fila a due gare dal termine con Sampdoria, Juventus ed Empoli!
Ed anche in questo momento siamo in testa con un solo punto di vantaggio, ma con ben 7 gare da affrontare delle quali 4 in trasferta a cominciare dalla prossima ed ostica contro i Granata di Ivan Juric.
Comunque...ragazzi!... Sognare non costa nulla e come mi faceva notare l'amico del "pandoro"... ci fu un altro celebre Milan-Bologna che terminò 0 a 0 ... era la lontana Domenica 6 Maggio 1979 quando il Milan di Gianni Rivera sollevò in cielo la nostra Stella!... Ed io... nonostante la sfortuna... voglio crederci!

Pandoro Rossonero a Pasqua
Ingredienti: Farina grano tenero tipo "0" = Mike Maignan ( voto giuria  6,5 ) Uova fresche = Bennacer  ( voto 7 ) Zucchero =  Davide Calabria ( voto 6 ) Burro = Sandro Tonali ( voto 5,5 ) Lievito naturale =  Tomori (voto 6) Sale = Theo Hernandez ( voto 6 ) Latte scremato in polvere = Kalulu ( voto 6 ) Burro di cacao = Rafael Leao ( voto 5,5 ) Amido di frumento  = Brahim Diaz ( voto 5,5 ) Bustina zucchero impalpabile = Messias ( voto 4,5 ) Amido di frumento = Giroud (voto 6) Emulsionante e aromi naturali = Ibrahimovic ( voto 5,5 ) Lo Chef = Stefano Pioli ( voto 5,5 )

P.S. Nota del pasticcere: la prossima volta, forse, è meglio preparare la ricetta per una "colomba classica"... sa più di Pasqua!!... E se anche fosse disegnata sulla maglia "la colomba" sarebbe un simbolo di purezza!!... Di volo libero nell'aria tersa, azzurra e serena!!
Sarebbe sicuramente un simbolo di vittoria... e di certo ne abbiam bisogno!

Un caro saluto
Massimo 48