La città di Roma, secondo la leggenda narrata dallo storico Marco Terenzio Varrone, sarebbe avvenuta il 21 Aprile del 753 a.C. quando Romolo (ed il gemello Remo secondo altre fonti) con un aratro trainato da una coppia di buoi, tracciò il primo solco delimitante il territorio della futura città eterna.      E così la Capitale due giorni fa ha festeggiato il suo 2.775mo anniversario della sua storia plurimillenaria.

Lunedì 25 Aprile si celebrerà il 77mo anniversario della liberazione d'Italia, noto anche come festa della Liberazione. È una festa nazionale della Repubblica Italiana, che prende il nome appunto dalla liberazione delle grandi città del Nord e la resa dei tedeschi in Italia nel secondo conflitto mondiale. La primavera del 1945 segnò la fine del nazifascismo nel nostro Paese. La data del 25 Aprile, giorno della liberazione di Milano, venne in seguito scelta dall'appena nata Repubblica Italiana come anniversario della Liberazione.

E proprio in mezzo a questi due anniversari che prendono come simbolo significativo le città di Roma e di Milano, le loro rispettive squadre di calcio si affronteranno nella quintultima partita di un campionato avvincente come non mai in queste ultime stagioni. 
I Nerazzurri di Simone Inzaghi  affronteranno al Meazza sabato 23  h.18 i Giallorossi di José Mourinho (e dovranno il mercoledì successivo scendere in campo al Dall'Ara per il recupero contro i Rossoblù di Mihajlovic), mentre i Rossoneri di Mister Pioli dovranno affrontare i Biancocelesti di Maurizio Sarri al cospetto di una tifoseria pressoché dimezzata a causa di un esagerato costo dei biglietti espressamente voluto, per ragioni di cassa, dal presidente Lotito.
Scelta amara per i tifosi Aquilotti ma appetibile per quelli Diavoletti che scenderanno sulla Capitale in oltre 9.000 ad incitare il vecchio Milan alla sfrenata ricerca di una cinquina vincente dal montepremi di 15 punti, posto che il Milan riesca ad ottenere 5 vittorie di fila a cominciare dalla Lazio, seguita dalla Fiorentina in casa, per poi transitare sotto le forche caudine della fatal Verona uscendone indenne e combattere l'ultima gara casalinga contro gli Orobici di Gasperini ed infine, nella domenica del 22 Maggio disputare la 38ma fatica del torneo contro il pugnace Sassuolo del duo Raspadori Scamacca.
Ma questo auspicabile  enplein potrebbe essere insufficiente qualora i cugini del Naviglio, impegnati a rincorrere a sole due lunghezze ma con una partita da recuperare, ottenessero anche loro un altro enplein dopo aver superato Roma, Bologna, Udinese, Empoli, Cagliari e Sampdoria senza tralasciare la finale di Coppa Italia contro la Juventus, gara che si disputerà  molto probabilmente l'11 Maggio all'Olimpico e che potrebbe dare o togliere energie per il finale.
Dunque è molto difficile, a mio modo di vedere, che le due squadre meneghine realizzino l'una 15 punti e l'altra 18. Se così fosse l'Inter cucirebbe sulle maglie la sua seconda stella, ma se incappasse in un solo pareggio ed i cugini avessero fatto "Cinquina" ...beh!! Sarebbe il Milan ad aggiudicarsi il suo 19mo scudetto, che dati i continui infortuni fisici e i numerosi episodi sfortunati, lo riterrei pienamente meritato.

Sarà dunque un finale di campionato molto simile alla palpitante estrazione degli ultimi numeri della tombola... ma ripeto... a noi Rossoneri basterebbe infilottare una semplice cinquina!!! Magari per la "tombola" vedremo di organizzarci per la prossima stagione... dove, secondo le previsioni, sembrerebbero spirare venti caldi provenienti dai lontani paesi arabi!! (...e speriamo, toccando ferro, che non siano come quelli "asiatici" di soli pochi anni or sono!!).

Un caro abbraccio
Massimo 48