Il pullman del Milan è in anticipo sull'orario previsto del suo arrivo allo Stadio Renato Dall'Ara e così  decide di concedersi qualche minuto di relax attraversando il centro città, passando per Piazza di Porta Ravegnana ed ammirare la Torre degli Asinelli, uno dei monumenti simbolo della città di Bologna. Bologna la Dotta, famosa nel mondo occidentale per la sua prima Università fondata nel 1088 ed altrettanto famosa sarebbe una leggenda riguardante la Torre degli Asinelli. Si narra che un giovane vissuto in pieno Medioevo s'innamorasse fortemente di una nobildonna del posto, ma essendo i suoi natali di umili origini, viveva in una fattoria in campagna, tant'è che veniva soprannominato Asinelli dato il suo continuo andirivieni col carretto trainato da una coppia di asini. Ma il padre della nobildonna non diede il consenso alle nozze della figlia col giovane contadino, a meno che per meritarsene la mano non si adoperasse a garantire, in suo onore, la costruzione della torre più alta della città. E così, sempre secondo quella leggenda, il suo proseguio vedrà quel giovanotto essere colpito un bel mattino da un enorme bagliore mentre era intento a raccogliere ghiaia sul greto di un fiume e quella luce si concentrò in un punto esatto della riva dove scavando venne a scoprire un baule colmo di monete d'oro, grazie alle quali commissionò la costruzione dell'attuale Torre degli Asinelli, dominante dall'alto dei suoi 98 metri l'intera città felsinea. Solo dopo nove lunghi anni di costruzione della torre i due giovani convolarono a nozze con tutta la popolazione di Bologna accorsa all'evento allegra e festante. 

                E sicuramente la squadra Rossonera è entrata negli spogliatoi del Dall'Ara per affrontare l'ostica compagine del nostro ex Sinisa Mihajlovic con quella leggenda, narrata poco prima da una guida turistica sul pullman, ben impressa nella memoria....trovare un tesoro per conquistare un traguardo: moglie e Torre insieme! ( Testa della classifica e Vittoria scacciaguai!). Sia il nostro allenatore Pioli, sia la squadra, sia la dirigenza erano ben consapevoli fino alle ore 15 di sabato che tutto il Milan, venendo da due sconfitte ravvicinate, i tre siluri Orobici più le due castagne dei Cuginastri avrebbero potuto lasciare delle fastidiose ripercussioni tanto nel fisico quanto nel morale dei nostri calciatori. E poi non hanno certamente giovato all'ambiente tutte le chiacchiere attorno all'acceso scontro Ibra-Lukaku con tutto lo strascico dei mielosi o velenosi rumors, variabili a secondo della fede di maglia, che ci dovremmo ancora subire per svariati giorni in tutti i social.  Dunque i gufi che intravedevano dopo quelle due sconfitte la parvenza di un inizio di crisi Rossonera farebbero bene a gufare altrove...per il sorpasso...Signori... c'è ancora una volta il semaforo rosso!!...per il sorpasso...cari Signori!!...si prega di attendere... la prossima volta!!

Il Milan trova il tesoro dei 3 punti proprio sotto la Torre degli Asinelli, ripartendo a testa alta, e mantenendo, mentre scrivo sono terminate le gare sia della Juventus che dell'Inter ed in virtù delle loro vittorie il vantaggio in classifica sulle due immediate inseguitrici risulta inalterato (Nerazzurri a 2 punti, Bianconeri a 7 punti con una gara da recuperare). Qualche maligno potrebbe forse indicare la nostra vittoria figlia di 2 ennesimi rigori concessi.  Ebbene la mia risposta è: signornò!!...i due rigori erano ineccepibili e le moviole lo dimostreranno...è piuttosto condannabile il 4° rigore sbagliato da Ibrahimovic probabilmente ancora assorto nei pensieri della madornale bischerata pubblica avuta con Lukaku, ma la fortuna, sì quì avete ben compreso la "fortuna" ha voluto che il rigore ribattuto da Skorupski fosse rapacemente intercettato da Rebic che in un decimo di secondo lo scaraventava in rete. La gara è stata ben interpretata fin dall'inizio, ed il merito va dato tanto alle scelte di Pioli (ottima l'invenzione di Leao trequartista) quanto all'abnegazione e alla volontà applicata da tutti i ragazzi.  La conferma di aver rinsaldato la vetta della classifica aumenta l'autostima e rilassa tutto il clima teso di questi ultimi giorni, inoltre non avendo più la Coppa Italia di mezzo, una sfortuna che potrebbe rivelarsi una fortuna, il Milan avrà un'intera settimana per prepararsi in vista della trasferta a Crotone. Nella ripresa i Rossoneri raddoppiavano al 55° con un rigore trasformato da Kessiè per un plateale fallo di mano di Soumaoro su Leao. Ma la partita è filata liscia per tutto il secondo tempo, ma solo fino a 10 minuti dalla fine perchè il gol dell'ex Poli all'81° (dovuto alla testardaggine di Theo Hernandez che dopo un dribbling su tre avversari in area perdeva il pallone che gli veniva soffiato da Poli) ha ridato forza e fiducia ai Rossoblu, vistosamente calati dopo il secondo rigore subito, il cui passivo non è aumentato solo grazie ad alcune portentose parate del suo portiere. Ma come dicevo, nella parte finale il Milan ha tirato i remi in barca, si avvertiva un inizio di stanchezza fisica, che se non ci fosse stata l'abilità di Donnarumma nel togliere un paio di velenosi tiri di Sansone e Palacio starei quì a scrivere un'altra leggenda della bella storia di Bologna la Dotta in luogo di una beffarda rimonta.    

Dunque due Torri conquistate a Bologna, con due rigori netti, una buona prestazione di tutta la squadra dopo la tormentosa tempesta della scorsa settimana, ma nel corridoio dello spogliatoio del Dall'Ara si è inteso lo squillo di due campanelli di allarme da annotare sul taccuino del nostro Stefano Pioli, che per un miglior ricordo avrebbe fatto due grossi nodi al suo fazzoletto:   
1°) la prestazione di Ibrahimovic, decisamente sotto tono oltre al rigore sbagliato, molto probabilmente acuita dalla mente distratta da un'eventuale aggravabile sanzione che la Figc potrebbe comminargli in seguito al recente spiacevole episodio con Lukaku 
2°) il calo fisico subito da tutta la squadra nel finale di gara, che ha visto il Bologna, piuttosto fermo sulle gambe fino al gol di Poli, rialzarsi improvvisamente ed imporre il suo asfissiante pressing incuneandosi furbescamente nelle fila ormai sfibrate sia dello sterile centrocampo quanto della sofferente sindrome di mal di mare avvertita dalla nostra difesa. Se la gara fosse stata pareggiata dai Rossoblu di Sinisa, probabilmente non sarebbe stato giusto, data la superiorità dei tiri totali verso la porta che vede il Milan in vantaggio sia per numero totale, 15, che per i tiri nello specchio, 10, contro rispettivamente gli 11 ed i 5 del Bologna, per contro praticamente patta la percentuale di possesso palla ed anche il numero di parate effettuate dai due eloquenti portieri.   Ma il calcio è questo...e se si fosse materializzato un pareggio oggi avremmo avuto l'Inter a far compagnia ai nostri 46 punti in vetta alla classifica.   
Ed ora ci attende l'undici di un altro ex, Giovanni Stroppa, che affronteremo Domenica 7/2 alle h. 15.00 allo Stadio Ezio Scida di Crotone, mentre l'Inter affronterà i rivitaminizzati Viola di Prandelli al Franchi Venerdì  alle 20.45 e la risorta Juventus ospiterà l'indomita Roma di Fonseca il Sabato alle 18 all'Allianz Stadium....che dite ...amici tifosi!!....sarà meglio, forse, che cominciassimo a gufare un poco anche noi...!! (non è da sottovalutare il fatto che scenderemo in campo sapendo il risultato delle rivali...in base ai quali starà a Pioli la scelta  "treno di gomme" più performante da mettere "in pista"!).
Nel frattempo lo staff addetto alla logistica dell'A.C. Milan avrebbe disposto la trasferta della squadra per Sabato 6.2 con un volo per Lamezia Terme essendo per ragioni tecniche l'aeroporto di Sant'Anna-Crotone temporaneamente chiuso e così tutta la squadra recherebbe visita al Museo Archeologico di Reggio Calabria per ammirare da vicino l'opulenza e la bellezza artistica dei Due Bronzi di Riace, permearsi del loro fascino e scaricare tutta l'adrenalina spinta da quella visione nel campo di calcio andando a proseguire la nostra leggenda...quella dei 2 gol realizzati a partita...oh!!...ragazzi... formula sempre valida...purchè se ne subisca soltanto uno!!....e proseguendo in questo modo....sento una vocina sussurrarmi....che ci cuciremo questo agognato 19mo scudetto...magari per un solo punto o al massimo 2!!...e se così fosse...passeremmo alla storia ...come le 2 Torri degli Asinelli...e come i 2 Bronzi di Riace...anche se quelle sono storie di autentica arte pura....mentre il nostro trofeo potrebbe soltanto voler dire di essere stati un po' più bravi di tutti gli altri.... ma solo per aver dato ....2 calci al pallone!!...ed in questo difficoltoso ed ormai estenuante periodo che stiamo vivendo... potrebbe anche  rappresentare...una reale ed appetitosa gratificazione!!

Un abbraccio
Massimo 48