Lautaro Martínez - carriera 
Forse non tutti sanno, che Lautaro Martinez ha avuto un esperienza nelle giovanili come difensore centrale, e il suo modello di riferimento era Falcao. 
È soprannominato El Toro, principalmente per la sua forza fisica, nonostante una statura non elevata, 174 cm ma ben supportati da un corpo robusto, e le doti agonistiche di uno che non si tira mai indietro. 
Nella stagione 2013/2014 gioca nelle giovanili del Club social Y Deportivo Liniers, nella stagione successiva viene acquistato dal Racing club de Avellaneda, su segnalazione di Fabio Radaelli, ex coordinatore delle giovanili del Racing, attualmente coordinatore sempre in Argentina del Club Atletico Aldosivi, squadra che milita nella Primera Division. 

Queste le parole di Fabio Radaelli durante un intervista riguardo a Lautaro Martinez: “Quello che mi ha colpito di Lautaro Martinez è stata la facilità ad utilizzare entrambi i piedi e il suo gioco aereo. L’ho osservato e in poco più di trenta minuti avevo già capito tutto. La sua tecnica ha subito richiamato la mia attenzione". 

Dopo una stagione nelle giovanili del Racing, Lautaro va in prima squadra già nella stagione 2015/2016 facendo il suo esordio nella Primera Division il 31 ottobre 2015 a 18 anni contro il Crucero 3-0 sostituendo uno a caso già passato da queste parti; Diego Milito.
Passerà più di un anno per realizzare il suo primo gol nel campionato argentino, segnando nel pareggio contro L’Huracan il 19 novembre 2016 Nel Racing club de Avellaneda giocherà fino al 2018 collezionando 60 presenze e 27 reti.
Nel mercato estivo del 2018 viene acquistato dall’Inter per una cifra finale ufficiale a bilancio di 25 milioni e 79.000 euro a titolo definitivo. 
Il suo esordio con la maglia dell’Inter avviene il 19 agosto in trasferta nella partita persa contro il Sassuolo. 
Il suo primo gol con la maglia nerazzurra, arriverà dopo 40 giorni il 29 settembre nella partita vinta a San Siro 2-0 contro il Cagliari. 
Con Spalletti non è un titolare fisso, il tecnico toscano preferisce un modulo con un centravanti d’area e due ali, quindi lo vede più come sostituto di Icardi nel suo modulo.
La sua consacrazione arriva con Antonio Conte, che lo impiega al fianco di Lukaku a fare da seconda punta. 
Da qui comincia l’interesse del Barcellona e del amico Leo Messi, che dichiara apertamente di voler giocare con lui. 
Chiude il campionato 2019/2020 con un bottino di 14 gol e il secondo posto in campionato.
Nell’Inter ha giocato un totale di 83 partite ufficiali realizzando 30 reti che sommate all’esperienza con il Racing portano a 143 partite ufficiali e 57 gol.

Opinione personale 
Lautaro Martínez è sicuramente un ottimo giocatore, con diverse qualità, è abile tecnicamente, forte fisicamente, sa fornire assist, mentre la sua media gol in carriera, ci dice che la media di 0.39 gol a partita, [143 partite 57 gol]  ci delinea una media accettabile di buon attaccante, ma niente a che vedere con le medie dei top player, escludendo ovviamente i due mostri sacri Messi e Ronaldo che hanno medie inarrivabili per i comuni mortali.
Ha solo 23 anni e ampi margini di miglioramento, l’interessamento di grandi squadre, oltre al Barcellona pare ci siano anche squadre inglesi interessate, dimostra che in lui vedono un potenziale crack per il futuro.
A mio modesto parere non diventerà mai un grande goleador, uno da 30 gol a stagione per intenderci, però può fare bene come seconda punta a supporto di un attaccante centrale, anche se volendo, è in grado di ricoprire anche il ruolo di prima punta. Nonostante la statura non particolarmente elevata, ha anche un ottima scelta di tempo nei colpi di testa.
Il difetto principale è la continuità, incappa in periodi bui, in cui sembra un oggetto smarrito, forse a causa della sua giovane età, non ha ancora raggiunto la giusta maturazione, o forse è una sua caratteristica dovuta al periodo di forma fisica.

Cosa fare in caso di offerta 
Per quanto mi riguarda, nonostante i margini di miglioramento, nonostante la giovane età, e considerato che potrebbe diventare un top player a livello di potenzialità, a cifre interessanti lo venderei senza problemi.
I grandi dirigenti del passato insegnano; quando ti offrono tanti soldi per un giocatore, è meglio venderlo, a meno che non sia uno che ti fa vincere le partite da solo, cioè voglio dire, non stiamo parlando di Maradona, i casi a parte meritano discorsi a parte. 

Considerato che nelle partite importanti, vedi finale di Europa League, può benissimo incappare in partite dove la sua prestazione si è rivelata impalpabile, e potrei portare altri esempi, se dovessero offrire cifre di almeno 80/90 milioni non ci penserei due volte, chiuderei l’affare col rischio di pentirmi un domani.
Se qualcuno dovesse pagare addirittura la clausola rescissoria di 111 milioni ma mi pare che ormai sia scaduta e nessuno ha offerto quei soldi, comunque in quel caso andrei incontro all’offerente dicendo che lo posso scontare a 100, prima che cambi idea. 

Il problema è: quanti soldi offrono realmente per Lautaro? 
Con i soldi si fa tutto, chi lo vuole faccia un offerta concreta, altrimenti sono solo chiacchiere.
Sono più che sicuro che se arriva una giusta offerta, l'Inter accetterebbe, a malincuore, ma le cifre importanti non si rifiutano mai.