Caro Antonio Conte
sono sempre stato un tuo estimatore, nonostante fossi interista, fin dai tempi in cui allenavi il Siena in serie B, ricordo le tue sfuriate in conferenza stampa già a quei tempi, e io le guardavo dicendo: guarda che caratterino che ha questo, ci vorrebbe all'Inter uno così, e il destino ha voluto che poi dopo 10 anni sei diventato uno dei nostri.
Erano gli anni del Triplete nerazzurro, quando tu, cercavi di ottenere la promozione con il Siena in Serie A, polemizzando con l'ambiente e con la stampa ogni 3x2.

Sei un tecnico preparato, su questo nessuno può eccepire, hai ottenuto la promozione in Serie A con Siena e Bari, ad Arezzo hai sfiorato il miracolo salvezza considerato che la squadra partiva con un handicap da -6 e quando l'hai ripresa da ultima dopo l'esonero di Sarri, quasi riuscivi nel miracolo di una situazione disperata. 
Con l'Atalanta è andata male, ma poi hai vinto con la Juve 3 scudetti, hai fatto bene con la nazionale, hai vinto al Chelsea al primo colpo, e con l'Inter hai comunque ottenuto un onorevole secondo posto in campionato e una finale europea, in una società che dal post Triplete ha visto il buio, condito da errori  societari, tra cambi di proprietà, in un periodo storico non certamente tra i migliori della società nerazzurra.   

Il problema però caro Conte, non sono i risultati, ma il fatto che la tua ossessione verso la competitività e la vittoria, ti stanno snervando, e alla fine, un giorno in un modo o nell'altro, finiranno per ritorcersi proprio contro di te. 
Ripercorrendo la tua carriera da allenatore, è facile notare che arrivi a un certo punto, e ti scagli contro qualcuno, con modalità diverse, ma il finale è identico.   

A Bari, nonostante il rinnovo, hai lasciato dopo 3 settimane dall'accordo, dicendo che la società ti ha tradito, a Siena hai polemizzato tutta la stagione, a Bergamo la società non ti proteggeva dai tifosi, con la quale stava finendo in rissa, a Torino nonostante 3 scudetti hai lasciato la squadra durante il ritiro, in nazionale dopo 2 anni hai lasciato perché avevi già un accordo col Chelsea, a Londra dopo una stagione fantastica sei andato in rotta con la società ed è finita in causa, ora all'Inter hai tirato fuori una serie di problemi, anche se a dir la verità nessuno ha capito bene quale sia il problema reale. Ora il problema reale è... quale sarà il problema con la prossima squadra?   

Caro Antonio, quello che voglio dirti, è che pur essendo evidente, che sei un bravo tecnico, alla lunga, continuando ad usare queste modalità per preparare gli abbandoni, più o meno simili, e cioè la colpa è sempre degli altri, beh, io se fossi il proprietario di una società, pur sapendo che sei bravo, ci penserei non una non due, ma cento volte prima di affidarmi a uno che, all'improvviso può scagliarsi contro la società che ha puntato su di lui, pagandolo profumatamente.   

Poi caro Antonio, le polemiche non si portano mai in sala stampa davanti a tutti, se vuoi vincere, devi creare un alone di positività in pubblico, e lavare i panni sporchi in casa.   
Ma sono sicuro che questo lo sai benissimo, il problema principale è appunto che quando cominci a creare polemica, stai solo preparando l'addio, dando le colpe al mondo intero, ma questo giochino non può durare in eterno, prima o poi ti si ritorcerà contro, oltre al fatto che tutto questo ti fa consumare energie inutilmente, sarebbe bastato parlare con la società senza creare il solito casino e abbandonare la nave.
Un grande capitano non abbandona la nave in questo modo, se proprio non riesci a stare più di 2 stagioni in una società, cerca almeno di uscirne da signore! 
Quindi caro Antonio, ero il tuo primo tifoso, ma se devi stare qui in questo modo, polemizzando ogni 4 partite, è meglio per tutti separarsi, e prendere uno meno bravo, ma più affidabile sul lato comportamentale, anche perché creando polemiche non si va ugualmente da nessuna parte, meglio ripartire da zero, ma pianificare davvero un progetto con uno che ha voglia di rispettarlo fino in fondo, perché con te caro Conte, difficilmente si potrà pianificare da qui a 3 anni, visto che a parte la Juventus, non sei mai durato più di 2 stagioni da nessuna parte.   
O sono tutti cattivi, oppure il problema sei tu.
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