L’Inter e Conte non si separeranno tanto facilmente, come da molti auspicato, dopo le dichiarazioni post Bergamo del tecnico salentino contro la società’.

C’è da dire, che quei molti che speravano o auspicavano una separazione di Antonio Conte dalla società nerazzurra, sono per lo più, tifosi di squadre rivali, il perché è molto semplice da capire, molto meglio per gli avversari pensare a un Inter che riparta da zero e che sia come sempre una polveriera a cielo aperto senza una guida tecnica stabile, insomma un progetto già fallito dopo un solo anno.

 

Purtroppo per loro, Antonio Conte resterà sicuramente alla guida tecnica dell’Inter al 100%, su questo non ho mai avuto dubbi, nemmeno dopo il post Bergamo con tanto di nomi di successori già indicati per l’addio certo di Antonio Conte!!!

 

L’abbraccio pre partita tra Steven Zhang e Antonio il furioso prima di demolire lo Shakhtar, e le dichiarazioni di Antonio Conte post partita, in cui ci tiene a precisare che il suo sfogo e’ stato enfatizzato dai media, e che voleva essere solo costruttivo per il bene della società, ci dicono che Antonio Conte resterà sicuramente alla guida tecnica della società neroazzurra, tra l’altro i tempi tra la finale e l’inizio della nuova stagione, sono talmente ristretti, che è difficile pensare a un cambio radicale in poco tempo, non gioverebbe a nessuno, società in primis, a Conte se volesse iniziare una nuova avventura o stare fermo, e non sarebbe facile per un nuovo tecnico plasmare in un mese una squadra con giocatori non suoi che pare aver trovato finalmente un assetto tattico importante con il tecnico salentino.

 

L'acquisto di Hakimi giocatore che predilige il 3-5-2 e le trattative in dirittura di arrivo di Sandro Tonali e Kumbulla, quest'ultimo predilige giocare a 3, non fanno altro che indicare una strada ben precisa, con l'arrivo di giocatori che meglio si adattano al gioco di Conte.   

I rivali se ne facciano una ragione, sarà per la prossima volta, magari al prossimo litigio vedranno esauditi i loro desideri, ma la strada per la stagione successiva è già tracciata, con innesti mirati e qualche ritocco, si può sperare in un ottima stagione, lasciando perdere il sogno Messi, che per quanto mi riguarda e’ da escludere assolutamente di vedere con la maglia nerazzurra.

 

Meglio costruire prima una squadra competitiva e temibile in tutti i settori del campo, e non fare come la Juve che per rincorrere il sogno Champions prende il top CR7 ma nel frattempo indebolisce il resto della squadra, con il risultato che avere il giocatore migliore del pianeta  in squadra insieme a Messi, ha portato a risultati peggiori in Europa rispetto al passato, in cui avevano una difesa ed un centrocampo migliori di quello attuale.

Quindi fiducia a Marotta a Conte e alla società, cerchino prima di allestire un organico completo in tutti i ruoli, poi per sognare c’è sempre tempo.