Le tipologie di tifosi sono tante, tante almeno quanti sono i modi di analizzare una singola partita di calcio, io appartengo alla tipologia del tifoso medio.

La sosta mette d’accordo tutti o quasi noi tifosi medi, la sosta per le nazionali è come « La corazzata Potëmkin », vedere partite come Italia – Estonia lascia un senso di impotenza, è veramente per questo che rimaniamo 2 settimane senza calcio?
Certo, non è la fine del mondo, ci sono cose peggiori e bla bla bla (aggiungete voi le ovvietà del caso), pero’ sono convinto che se la pausa fosse necessaria per far allenare e riposare i giocatori potrebbe essere una motivazione che noi tifosi medi potremmo pure accettare senza troppo mugugnare.

Invece no, giocano, si stancano, si infortunano, oggi purtroppo rischiano pure di prendere il covid e quando tornano sono più stanchi e usurati di prima (sono cosciente che non sono dei pupazzetti, ma questo è il punto di vista dei tifosi medi ed io non sono un filosofo).
Mi sono sempre chiesto se fosse davvero necessario interrompere il campionato per far giocare le nazionali ed ora più che mai sono convinto di no.
Parliamoci chiaro, oggi come oggi, la nazionale ha perso molto del fascino che poteva avere ai tempi del rag. Ugo Fantozzi, non esiste più una formazione tipo, Mancini ha convocato 40 giocatori per queste tre partite, io alcuni non li conoscevo neppure, ieri l’Italia era questa :

Sirigu; Di Lorenzo, D'Ambrosio (80' Calabria), Bastoni, Emerson (79' Lu. Pellegrini); Soriano, Tonali (46' Pessina), Gagliardini; Bernardeschi (71' Orsolini), Lasagna (71' Pellegri), Grifo (80' El Shaarawy)…….Bah

Per un tifoso medio come me, questa situazione è intollerabilmente intollerabile! Scusate la piccola alliterazione, ma oltre tutto in tempi di pandemia, credo renda bene l'idea.
Lo so che durante le soste, spesso, si giocano le partite di qualificazione a Mondiali ed Europei, pero’ perché non radunare tutti gli impegni nei mesi di Maggio/Giugno?
Vorrebbe dire giocare con meno frequenza e in modo più regolare, riuscendo a finire tutte le competizioni almeno un mese e mezzo prima.
Durante l’anno si potrebbero lasciare i giocatori con i club di appartenenza, gli allenatori avrebbero più tempo per lavorare con la squadra completa per cercare di esprimere la loro idea di calcio e secondo me si vedrebbero partite più spettacolari a livello tecnico/tattico e di intensità.
Inoltre, punto fondamentale, sono convinto che in questo modo la nazionale si riconcilierebbe col tifoso medio, il quale non la vedrebbe più come la R nella parola Marlboro o peggio ancora come la suocera che viene a pranzo la domenica, ma anzi potrebbe seguirla con una rinnovata passione.

Alzi la mano chi si ricorda, cosi' su due piedi, senza doverle andare eventualmente a rivedere, le regole della UEFA Nations League, chi è in serie A, B , C o D, a cosa porta e perché la fanno (se c'è un perché)... Appunto...