"Quella calma era la vera scienza della vita" (Svevo)

Nella vita, così come nel calcio, la vera forza sta nella capacità di rimanere calmi. Strano? Chissà  Essere frenetici, affrettati e agitarsi sopratutto in periodo di calciomercato rende vulnerabile una dirigenza. Marotta ha la capacità di comunicare attivamente e non reattivamente, rimanendo fermo e lucido nelle trattative. Ciò lo rende più forte degli altri, come dimostra la trattativa momentaneamente sospesa per Barella e l'acquisto immediato del giovane regista Sensi. L'esser rimasto calmo ha messo in una posizione di vantaggio Marotta, allienando l'arroganza del Cagliari nell'aver aperto un'inutile asta per Barella. Tutti sono importanti nessuno è indispensabile (cit).

Negli anni vincenti di Juve, Marotta è migliorato e ha imparato tanto. La calma è sempre stata una sua virtù, lo dimostrano i colpi last minute di fine mercato. La calma porta dei vantaggi: ridurre la paura e risparmiare energie, vedere un'opportunità e saperla cogliere, riuscire ad ottenere migliori risultati in meno tempo. Sì, perché a volte la fretta non aiuta a raggiungere risultati in meno tempo, anzi a volte porta risultati sbagliati. Ed è questa la posizione di forza e di superiorità che ha contraddistinto la Juventus. Oggi l'Inter ha un po' del metodo Juve: non parlo di stile, poiché ogni società ne ha uno suo. E' chiaro che con Marotta e Conte sono tanti gli aspetti positivi che avrà l'Inter quest'anno e nel prossimo futuro. La gestione della rosa fuori e dentro dal campo, tutti i piccoli aspetti che rengono grande una stagione e una società, la comunicazione verso i calciatori e verso l'esterno, la capacità di sferrare il colpo nel momento giusto. I tifosi interisti abbiano la virtù della calma, e attendano fiduciosi i prossimi colpi, speriamo vincenti. Amala