Una squadra perfetta deve avere un portiere che para tutto, un assassino in difesa, un genio a centrocampo, un mona che segna e sette asini che corrono".
Nereo Rocco
"El Paroncalciatore.

Nereo Rocco nativo di Trieste (20.5.1912) di padre austriaco, Giusto Roch, ricco commerciante in carni rifornitore ufficiale della Regia Marina, che nel 1925 per un disguido all'anagrafe quando le leggi del Fascio imponevano di avere un cognome italiano per lavorare, registrò Rocco anziché Rocchi, e di madre veneta, Giulia Schillan, che diede alla luce nel quinquennio successivo alla sua nascita due belle sorelline. Fin da bambino il piccolo Nereo dimostrò un forte attaccamento al mondo del calcio anche grazie alla vicinanza della sua abitazione sita nel Rione del Re con lo storico Campo di Montebello dove assistette al gioco dell'appena nata Unione Sportiva Triestina e la domenica alle gare di campionato che gli Alabardati vi disputarono fino al 1932 anno in cui venne inaugurato a Trieste lo stadio Valmaura  che poi assunse il nome dell'attuale stadio Giuseppe Grezar. E così nel 1927, mentre era impegnato in un torneo giovanile nella squadra del quartiere, il suo stile di gioco venne notato dall'amico di famiglia Piero Pasinati che lo volle tra le fila delle giovanili della Triestina, per poi passare tra le riserve e di lì fece seguito il debutto in prima squadra che lo vide protagonista, nel ruolo di mezzala, il 6 Ottobre '29 dove pur battendosi  alacremente dovette soccombere al Torino per 1 a 0. Nereo giocò nella Triestina per 8 campionati consecutivi ricoprendo ruoli tanto da centrocampista quanto da attaccante, disputando 232 gare e realizzando 65 reti. Nel 1937 verrà ceduto assieme al suo compagno di squadra Germano Mian al Napoli per la cifra di Lire 160.000 dell'epoca. Due anni dopo con il Napoli nella massima serie sarà autore di 7 gol tra i quali spicca quello realizzato al Milan il 5.2.'39 che precederà di poche settimane la nascita, alle falde del Vesuvio, del figlio primogenito Bruno. Rocco passerà, negli anni a cavallo del secondo conflitto mondiale, nelle fila del Padova allora militante in serie B, disputando 47 partite con 14 reti. La sua carriera in qualità di calciatore si concluderà nel 1947  nella Libertas Trieste squadra militante in serie C. La sua carriera si vanterà di 11 campionati nella massima serie avendoci disputato 287 gare ed essere andato in rete 69 volte.

Fine Prima Puntata

(Nella seconda: Nereo Rocco allenatore) 
Massimo 48