Fine del Trono.
Il Real Madrid di Santiago Solari viene eliminato in Champions League perdendo 1-4 nella partita di ritorno al Bernabeu contro un ottimo Ajax.
Pone fine il cammino dei galacticos nella massima competizione europea già a partire dagli ottavi di finale. Una stagione particolarmente negativa da parte delle Merengues, fuori dai giochi in Copa del Rey, eliminato dal Barcellona e in contemporanea con un distacco di 12 punti dagli stessi blaugrana in campionato.
Partita con l’Ajax affrontata nel peggior dei modi, orfano del perno difensivo della squadra Sergio Ramos, squalificato nella gara di andata. Ajax sempre in partita, andando in vantaggio già a partire dal 7’ del primo tempo grazie a Ziyech che approfitta di un errore di Kroos e supera Courtois.
2-0 firmato dal brasiliano Neres ricevendo il pallone da un meraviglioso e in stato di grazia Tadic.
Secondo tempo l’Ajax cala il tris grazie al suo gioiello serbo, gol convalidato dopo 3' di analisi VAR, dubbi su una palla lanciata da Mazraoui, sembrava a primo impatto che la sfera di gioco fosse uscita dal terreno di gioco, ma l’arbitro nel rivedere il replay dell’azione dubbia decide di assegnare lo stesso la rete alla squadra olandese.
Real Madrid demoralizzato, trova soltanto al 70’ il gol della bandiera con Asensio.
Passano soltanto 2 minuti che Schone pennella una punizione precisa che beffa Courtois per il definitivo 4-1.

Stagione fallimentare da parte del Real Madrid. Aspetto senza dubbio negativo per il Presidente Florentino Pérez, che in estate grazie al calciomercato dovrà ingaggiare quanto meno un giocatore che sostituisca un certo Cristiano Ronaldo, rimpianto ancora oggi della società e dei tifosi del noto club della capitale spagnola.