LETTERA APERTA A VXL

Cara, anzi carissima Redazione, 
sono l’utente Pereira, quello che aspira a sostenere come l’altro - più famoso- Pereira - immortalato da Antonio Tabucchi.
Ma, credetemi, la mia aspirazione è molto più terra terra.  
Prima di ogni cosa questo non è il solito post, è una chiacchierata tra amici e, quando si parla tra amici, non ci si danno voti...
Mi sembra ovvio.
 Chiacchierata sì, ma tra le righe devo far emergere una leggera critica, naturalmente costruttiva.

Cari redattori di VxL
non pensiate che io non comprenda o, meglio, non conosca il lavoro quotidiano che vi sobbarcate per venire dietro alle nostre fantasie, alle nostre richieste, alle nostre bizze… eh si ci stanno pure queste. Diciamoci la verità quando possiamo metterci del nostro, non ci tiriamo mai indietro.
Qualche tempo fa ho dato a Jea la qualifica di vestale della community. Non l’ho concepita per ironia, questa definizione,  ma per riconoscerle un ruolo che, in alcuni casi, e, in alcune giornate, assume i connotati di un mitologico sforzo, ma forse sarebbe meglio dire sacrificio. Jea, non se ne abbiano a male gli altri, è il cardine intorno al quale gira la community.

Una sommessa critica
I social, come m’insegnate, funzionano grazie all’interattività veloce, allo scambio di messaggi tra i partecipanti alla community.
Se dovessi usare una metafora, per descrivere lo stato dell’arte di VxL, direi che è un grattacielo modernissimo, di 110 piani, tutto vetro e acciaio ma…non funzionano gli ascensori. 

Oppure, così sdrammatizziamo, senza l’interattività veloce, tra gli utenti, VxL somiglia a un night club senza entraineuse. Cioè manca il versante cool del dibattito… l’interlocuzione è il sale di ogni discussione, di ogni dialogo.
Sappiamo che alla base del funzionamento del meccanismo c’è un algoritmo, qualcosa di presumibilmente contiguo all’Intelligenza Artificiale. Ovviamente, da parte mia, come di tantissimi altri qui, non abbiamo prevenzione alcuna tanto più che, tra qualche tempo, come già sta avvenendo, anche le nostre analisi del sangue saranno esaminate da uno strumento AI. 

L’umile richiesta Sono sicuro che, tra quanti si sono avventurati, nella lettura di questo post-supplica, comincia a insinuarsi la domanda: ma questo dove vuole andare a parare? Avete ragione, non voglio ciurlare nel manico, ma confezionare bene la richiesta, anzi, la supplica: 
Redazione, compagni e guide di questo meraviglioso viaggio della nostra fantasia e della nostra inventiva, che si può fare?
C’è la possibilità di perfezionare un meccanismo che quando funziona, funziona egregiamente e compiutamente?

Scrivere dei post senza sapere cosa gli altri ne pensano o se hanno un commento – critico o di adesione – a quanto abbiamo scritto è un tantino frustrante. Certo, non è che sia obbligatorio il commento al post, ma avviare un dibattito, un confronto di idee non è mai cosa inutile. Certe volte ho la sensazione che molti di noi vengono qui e, invece, di un, racconto o articolo si facciano un selfie con il proprio post. Ovviamente, mi direte, ci sono i pollici rossi e verdi. Ma, veramente, li considerate strumenti dialettici, di critica…? Suvvia. I pollici versi o all’insù sono strumenti critici o solidali tra tifoserie amiche o rivali. 

Redazione, come possiamo aiutarvi? Eh sì cari blogger, prima di chiedere a VxL cosa può fare per noi, è giusto chiedere cosa possiamo fare noi per VxL.
Bisogna cooperare, ci dobbiamo far spiegare, dagli addetti ai lavori, quali accorgimenti adottare, quando scrivere… ci sono orari che facilitano la scorrevolezza? Certe nostre richieste, lamentele – mi ci metto come primo della lista e mi cospargo il capo di cenere – aumentano la complessità, appesantiscono le cose?
Provo a chiedere… non sono un esperto informatico. 

Ho pensato che di certe cose è meglio parlarne apertamente. Diciamoci, francamente, la verità. Noi ci teniamo a questa comunità. Le dedichiamo del tempo,  le confidiamo qualche segreto, qualche intima aspirazione.
Ma, soprattutto è un contenitore di ricordi… e si sa i ricordi sono ancore per una vita che se ne va. 

Grazie Redazione…
Jea ti vogliamo bene
Un petulante Pereira