Si è sempre più ansiosi di sapere quale sarà la scelta di De Laurentiis per quanto riguarda la panchina del Napoli.
Chi verrà scelto per guidare questa importante panchina?

Facciamo qualche passo indietro, vediamo le scelte prese da De Laurentiis negli ultimi 10 anni.
Iniziamo dalla stagione 2012-2013:
Sulla panchina del Napoli si trovava Walter Mazzarri, lui fu scelto da De Laurentiis già 2 anni prima per guidare la squadra della capitale della Campania, ma non fece chissà che cosa.
Un anno dopo fu scelto Rafael Benitez, che guidò la squadra solo 2 anni. Benitez non era un brutto allenatore, possiamo anche dire che se la cavava però per De Laurentiis non era ancora il massimo che poteva avere per il Suo Napoli. Il Napoli riuscì il primo anno di Benitez a conquistarsi un posto in Champions League, ma l’anno dopo questo obiettivo sfumò andando in Europa League.
Dopo Rafael Benitez, Maurizio Sarri riuscì a dominare la sua guida della squadra Napoli.
Ecco i suoi risultati:
STAGIONE 2015-2016: Seconda posizione
STAGIONE 2016-2017: Terza posizione
STAGIONE 2017-2018: Seconda posizione

Maurizio è riuscito a essere leale ai suoi obiettivi, e inoltre, per tutti e 3 gli anni in cui è stato allenatore del Napoli, è riuscito a portare questa grande squadra in Champions League.
Ma per De Laurentiis ci voleva qualcosa di nuovo, voleva novità. Decise di chiamare Ancelotti, Grande Allenatore ma anche Giocatore, per cercare di far vincere lo scudetto, dato che non lo vincevano dalla stagione 1989-1990.
Ancelotti stese 2 anni al Napoli, di cui il secondo diciamo poco e niente perché ci fu un disguido e quindi De Laurentiis fu costretto a cambiare allenatore per il Suo Amato Napoli.
Ancelotti nel suo primo anno portò il Napoli in seconda posizione, ma l’anno dopo, quello del suo esonero, il Napoli arrivò settimo (posizione Conference League, il problema però è che non la giocò la Conference League perché ancora in quell’anno non era stata fondata). De Laurentiis chiamò il nostro Rino Gattuso per cercare di far placare questa tempesta e questo burrone che stava affrontando la squadra, ma niente da fare. Il Napoli la stagione 2019-2020 arrivò settimo, anche se si provò a salvarlo e a farlo salire in tutti i modi.
Gattuso stese un altro anno, poi se ne andò; in quell’anno portò il Napoli in Europa League, precisamente in quinta posizione; posizione NON molto desiderata e soprattutto apprezzata da De Laurentiis.
Chi divenne allenatore dopo Gattuso?
Il Mitico Luciano Spalletti.
Spalletti nella sua prima stagione, quindi la scorsa stagione, fece arrivare il Napoli terzo, in Champions League, posizione non criticata dal Presidente.
QUEST’ANNO invece cosa ha fatto Spalletti?
HA VINTO IL CAMPIONATO!
HA PORTATO IL 3° SCUDETTO ALLA CAPITALE DOPO 33 ANNI!
HA FATTO PIANGERE I TIFOSI!
È STATO L’EROE DELLA CAPITALE!

Spalletti in principio, non era stato visto con buon occhio, perché quando era stato alla Roma aveva litigato con il Capitano Totti, e all’Inter invece, aveva litigato con Icardi. Spalletti nella sua carriera da allenatore non ha vinto niente, anzi non aveva vinto niente, invece adesso potrà dire: “Io ho vinto qualcosa, ho vinto 1 scudetto, lo scudetto più bello di SEMPRE!”
È stato così importante per Lui che ha deciso di inciderselo nella pelle!

Ma allora perché è andato via?
Secondo voi, quando una persona compie un atto strepitoso dopo tempo che non si vedeva, e prova a rifarlo e non ci riesce, quella persona viene ricordata come un eroe o come un perdente?!
Sicuramente la scelta di Spalletti, quella di prendersi un anno sabbatico, è stata la scelta migliore che potesse fare.

Ora però, chi sarà il nuovo allenatore del Napoli?
All’inizio si era parlato di Vincenzo Italiano, un buon allenatore che ha portato la Fiorentina in finale di Conference League. Tuttavia Italiano ha parlato con la società toscana e ed è riuscito a concludere positivamente questo incontro: Italiano e la Fiorentina proseguiranno insieme.
Se Italiano non potrà essere l’allenatore del Napoli, chi lo sarà?
De Laurentiis in una Conferenza aveva annunciato che Italiano non era il suo obiettivo principale, questo perché sa che Vincenzo e la società toscana sono in buoni rapporti e camminano verso nuovi obiettivi felicemente, quindi non era il suo obiettivo scippare Italiano alla Fiorentina. De Laurentiis però aveva detto che se Italiano non avesse trovato un conguaglio con la società, ci avrebbe fatto un pensierino.
Sempre il Presidente alla stessa Conferenza ha annunciato: “A partire da oggi mi sono impegnato per controllare una lista di possibili allenatori, che da 22 nomi è salita a 40. Devo iniziare a verificare che siano disponibili, che siano adatti a giocare col 4-3-3 e con una linea di difesa e attacco alte. Già questa è una questione che richiede tempo, poi occorre capire il loro carattere, se possono adattarsi alla cultura partenopea. Tutto ciò non si può concludere in poco tempo, va data anche la possibilità alla controparte di rifiutare l'offerta".
Chi sarebbe quindi in pole?
All’inizio lo era Christophe Galtier, buon allenatore di 56 anni, in chiusura con il suo contratto con la famosa squadra parigina.
Ultimamente è entrato molto in pole Paulo Sousa, attualmente allenatore della Salernitana. Anche se il suo agente, Hugo Cajuda, ha comunicato che ancora non è arrivato nessuna richiesta ufficiale.
Galtier, Sousa e molti altri sono sicuramente nella lista di De Laurentiis.
Una cosa è certa: Il Napoli, come detto dallo stesso Presidente, deve trovare un allenatore subito. Il Presidente afferma: “Abbiamo bisogno di un allenatore entro il 27 giugno, non oltre!”
Chi sarà il “fortunato” ad essere scelto dalla lista dei 40 nomi di De Laurentiis per allenare il Napoli?

 

Giuseppe, 13 anni