Leonardo Bonucci non rientra nei piani di mister Allegri e l’anno prossimo non giocherà con la maglia della Juventus. Difensore e capitano della nazionale italiana che in Inghilterra nel 2021 vinse il campionato europeo, oggi è alla ricerca di una nuova squadra visto che alla Juventus hanno preferito proseguire con Bremer, Danilo e Gatti. Attualmente Bonucci continua ad allenarsi con gli altri fuori rosa e non vi sono ancora chiare indicazioni di mercato sulle possibili destinazioni del difensore italiano. Considerando l’evoluzione delle dinamiche del calciomercato di questa estate non è da escludersi un possibile interessamento al calciatore da parte dei club dell’Arabia Saudita. A 36 anni e dopo una carriera fatta di numerosi trofei e sempre ad alto livello, sarebbe un’opzione da considerare vista la quantità di campioni che questa estate hanno deciso di approdare in Saudi Pro League.

In Italia Bonucci è stato accostato a diverse squadre, ma le opzioni che sembrano più verosimili sono i club che lottano per la qualificazione in Champions, dove un giocatore di esperienza internazionale di questo calibro potrebbe far comodo per differenti motivi. Dalle notizie di mercato si apprende che la squadra italiana maggiormente associata al giocatore è stata la Lazio. La squadra romana deve ancora inserirsi prepotentemente nelle dinamiche di mercato. Ad oggi ha perso un giocatore fondamentale per gli equilibri tattici di Sarri come Milinkovic-Savic, giocatore che aveva tra le sue specialità il colpo di testa durante i calci piazzati. Acquistare un giocatore come Bonucci potrebbe far comodo vista la sua vocazione nel segnare di testa.

La Roma in difesa pare voglia confermare gli elementi difensivi della rosa della scorsa stagione, con l’aggiunta di Ndicka. Tuttavia, la stagione passata abbiamo assistito ad errori tecnici da parte del comparto difensivo della Roma e sicuramente un giocatore come Bonucci, che attualmente rimane uno dei migliori difensori italiani a saper impostare la manovra, potrebbe essere utile a Mourinho soprattutto in partite dove le difese avversarie si chiudono lasciando poco spazio all’estro di Dybala e di Pellegrini. Il Napoli ha perso il suo baluardo difensivo, Kim, da poco approdato alla corte di Tuchel al Bayern. Sembra impossibile che una bandiera bianconera possa andare a giocare all’ombra del Vesuvio, tuttavia (i casi Lukaku e Cuadrado insegnano), questo mercato ci ha abituato a colpi imprevedibili lontani da logiche di campanilismo. A Napoli un giocatore di esperienza come Leonardo Bonucci sarebbe utile a livello internazionale, soprattutto in una competizione come la Champions che Rahmani già conosce, mentre l’altro difensore centrale che dovrebbe arrivare a sostituire il gigante coreano verosimilmente avrà poca esperienza (nella lista di nomi sin ora fatta e che comprende Danso, Kilman, Mavropanos, Sutalo e Lacroix, solo quest’ultimo, difensore del Wolfsburg, vanta sei presenze in Champions).

Al Milan no, non sembra possibile uno scenario di questo tipo. Un po’ per i trascorsi e un po’ per la politica societaria che non punta su giocatori ultratrentenni. Dopo la vicenda Cuadrado, sembra poco verosimile che un’altra bandiera juventina passi all’Inter in questa sessione di mercato, anche se il giocatore potrebbe essere utile ad Inzaghi per far rifiatare Acerbi. Inoltre, le doti tecniche sul colpo di testa di Bonucci sarebbero un’arma importante per la squadra milanese, vista la partenza di due giocatori dotati di grande fisicità come Dzeko e Skriniar. Per quanto possano essere suggestivi gli scenari sopra elencati, il vero nodo si presume possa essere l’ingaggio. Considerando come stanno evolvendo le dinamiche di mercato non è inverosimile che la Saudi Pro League alla fine riesca a formulare un’offerta che convinca il giocatore. Tutto dipenderà da quanto il giocatore avrà ancora voglia di mettersi in gioco nel nostro campionato. Diciamocelo chiaramente, per il campionato italiano privarsi di un giocatore carismatico e tecnico come Leonardo Bonucci sarebbe una perdita importante, in una Serie A che ogni estate assiste all’esodo di giocatori di alto livello verso altri campionati, pregiudicando così il suo appeal nei confronti della stampa e del tifo non sono italiani ma anche internazionali.