"Jatevenne ricchiun'!", fu l'urlo di un adolescente, Gennarino Capuozzo, piccolo eroe partigiano partenopeo dopo aver lanciato una bomba a mano contro un carro armato dei tedeschi a Napoli rei di aver barbaramente fucilato alcuni marinai italiani, quell'eroico gesto del 28 settembre 1943, che costerà la vita al giovane scugnizzo, darà luogo alla rivolta popolare scoppiata in città per scacciare la barbarie nazifascista ed anticiperà di un paio di giorni l'arrivo delle liberatorie truppe Alleate. Quella vittoria segnata dall'abnegazione e dal tenace eroismo di tutta la popolazione passò alla storia come le Quattro Giornate di Napoli.

"Evvvaaaiiii!!!!" questo l'urlo liberatorio di un altro Gennaro, non partenopeo ma calabrese, non immolatosi come il compianto Capuozzo ma vivo, vegeto, in silenzio stampa da mesi, un separato in casa alle falde del Vesuvio, un lavoratore in panchina praticamente già messo alla porta, ma un eroe dentro di sè, lavoro, fatica e testa dura sono il suo trinomio di vita, un concetto che nella sua lunga carriera da giocatore nel Milan, dove ha vinto tutto e di più al fianco di fior di campioni e Palloni d'Oro, e da allenatore poi con alterne avventure tra Pisa, Corfù, Milan e Napoli che culmineranno con l'abbraccio fraterno, convulso e liberatorio con l'attaccante nigeriano Victor Osimhen dopo la su seconda marcatura all'Alberto Picco contro lo Spezia di Vincenzo Italiano, la stessa squadra che nel girone di andata esattamente il giorno dell'Epifania aveva battuto i partenopei al San Paolo Maradona per 2 reti ad 1 terminando la gara in 10 uomini e proprio con il carbone portato da quella Befana ligure iniziarono i primi mal di pancia tra il Presidente De Laurentis e l'allenatore Gattuso. Da quella data che vedeva la sua squadra fuori dalla classifica che conta, ora il buon Ringhio ha ricondotto con un bel filotto di punti il suo Napoli al 3° posto in attesa che si scontrino tra di loro Juventus e Milan. Indubbiamente portare i partenopei in Champions equivarrebbe all'eroico lancio della bomba a mano di Gennarino Capuozzo nelle 4 Giornate di Napoli.                     
Ed esattamente 4 giornate mancano alla fine del campionato, e saranno storiche esattamente come le 4 giornate di Napoli, ed i Biancoazzurri dovranno affrontare in casa Udinese e Verona all'ultima giornata, mentre l'unica fuori casa sarà contro la Fiorentina all'Artemio Franchi.  Sulla carta sembra si tratti di un calendario più semplice delle sue concorrenti dirette. Personalmente sento l'obbligo di esprimere i migliori auguri a Gennaro Gattuso, che comunque vada a terminare il campionato, in un anno particolarmente difficile, da non dimenticare che alcuni mesi fa ha perso precocemente sua sorella, ha svolto un egregio lavoro, e semmai il suo Presidente non lo desiderasse più....e se per caso dovesse leggermi... sappia che tanti tifosi rossoneri lo vorrebbero rivedere dalle parti di Milanello dove quell'erba... quello spogliatoio... perfino la stessa saponetta... tanto a lui affezionati... nutrirebbero il desiderio di rivedere il cipiglio... la gestualità.... faccia incavolata... di quello scapigliato ragazzo di Corigliano... con quell'abbraccio finale... dal sapore acre e sudato... di meritata vittoria!   
Vieni... o meglio... torna... Ringhio!!!... Sei un vero Vulcano!!!... Ti aspettiamo a braccia aperte!!!

 

                                                                                                      Un abbraccio.

                                                                                                       Massimo 48