Prima foto: "IL PORTAPRANZO"
Sostavo sulla piattaforma del bus linea 55 che attraversava tutta Roma dalla Basilica San Paolo al Piazzale Flaminio e il fattorino, alla fine degli anni 50 ce ne era uno in ogni vettura, mi esortava a fare il biglietto. Era quello il mio primo viaggio in bus senza l'accompagnamento di un genitore ed a quei tempi l'Atac, l'azienda dei trasporti romana, aveva imposto delle regole, tutti i bambini sotto i 10 anni di età viaggiavano gratis salvo quelli di altezza superiore a 1,2 mt. che dovevano pagare un biglietto ridotto di £ 10, intero ne costava £ 25. Il sottoscritto allora aveva compiuto da un paio di mesi i 10 anni. Ma non era di statura elevata, ed il fattorino, un tipo grassoccio, baffi neri, dalla parlata squisitamente romanesca tanto da ricordare, soprattutto nelle movenze l'attore romano Aldo Fabrizi, nel dubbio mi fece accostare alla tacca metrica contraddistinta da un triangolino posta a fianco dello stipo portamonete del fattorino (in dialetto romanesco bigliettaro)...io sbiancai di colpo per il timore di dover superare quella tacca e fare il biglietto aggravato da una multa che ovviamente sarebbe stata recapitata a casa...e allora...apriti cielo!!! 
"...ma no...tutto a posto...ehh!!..a maschie'..ne devi da magna' tanta 'ncora de pastasciutta pe' arrivà a la tacca!!... ma che c'è?!...te vedo pallido...ma che pe' caso te se' messo paura!!...ma dai...vie' quà da zio...io so' padre de' du' rigazzini comme a te!!...e quindi te comprenno!!...ma vedo che te tieni stretta stretta 'na borsetta blu a tracolla...ma che 'tte porti....l'olio Santo!?" 
"...no, no... c'è dentro il portapranzo per il mio papà e una boccetta di vino..."   
"...ma oggi è Domenica..e tu padre sta' a lavora!...ma che mestiere fa'?" 
"...Lavora in un ufficio Stampa, è telescriventista..." 
"...ahh...ho capito!..allora devi da scenne a Piazza San Silvestro, là ce sta' l'Ansa, la RadioStampa, l'Italcable...stanno tutte là..." 
"...no, no signore...dove lavora papà è un'agenzia di Stampa estera..." 
"...ah..sì e 'n do' sta'!?" 
"...a Piazza Santissimi Apostoli..." 
"..ahh...mo' ho capito!..sta drento ar Palazzo Colonna...sopra a la famosa bireria A!!" 
"...sì..sì.. ha centrato!..proprio lì!" 
"...Ammazza quant'è bona que 'a bira a la spina!!...de le volte..quanno so' libbero ...co' mi moje se famo du passi 'n centro...se piamo 'n pezzo de pizza ar pommidoro d'an fornaio appresso a la  Fontana de' Trevi ...s'allungamo de 400 metri e se n'annamo a Piazza Sant'Apostoli a fasse du' birette!!...maschie'...ma pe' parlà...se semo confusi...guarda che a la prossima fermata devi da scenne...daje!!...ecchite...sei arivato!!...te faccio scenne da dietro che 'a vettura è piena...vanno tutti a pjasse a Benedizione dar Papa...ciao maschie'...me stai simpatico...ciao..e salutame tanto tu' padre...pure a esso je tocca de lavorà de Domenica comme a me!!...ahh...ma senti 'n po'...ma comme te chiami...hai visto mai ... se c'aribeccassimo 'n'antra vorta conosco er nome tuo..." 
"...io mi chiamo Massimo...e lei!?" 
"...io me chiamo Aldo..Aldo Proietti...ciao Massimo...stamme bene...ahh...ma nun to' chiesto.. de che squadra sei?!?" 
"...Dovrei essere della Roma ...ho pure il tesserino della Roma Junior Club...ma non vince mai!!"  "Ahh...ma nun te sta a preoccupa' ..Massi...vedrai che mo' finescono i tempi cupi...e aritornamo a fa'...i soliti lupi!!...ciao Massimo!!" "...Arrivederci...signor Aldo!!"    "...Signori...biglietto prego!...avanti c'è posto!...prossima fermata Via Nazionale /Quirinale... l'uscita è solo dalla porta anteriore...non spingete...grazie!"

Seconda foto: "PALAZZO COLONNA"
Mancano pochi minuti alle 14 quando varco la soglia del portone di Palazzo Colonna, di fronte a me si presenta un immenso parco costeggiato da palme secolari e deliziosamente ornato da variopinte aiuole potate, come fossero ricamate con certosina maestria a descrivere armoniose fantasie geometriche. A lato dell'ingresso, una volta medioevale delimitante nel basso una sorta di garitta, quasi a presidiare un varco nel castello, all'interno di una muratura stile ghibellino, un portiere in livrea, con tanto di cappello graduato riportante lo stemma araldico dei Colonna, statuariamente immobile, come fosse una guardia palatina. Il Palazzo, autentico gioiello del Barocco italiano, risale all'inizio del XIV Sec. quando venne costruito per volere della famiglia Colonna che poi lo elesse a propria residenza e verso la metà del 1600 fu il Cardinale Girolamo Colonna a commissionare la costruzione della celebre Galleria Colonna oggi divenuta un importante Museo di Arte Storica Medioevale.
Ma in quella Domenica notai che il portiere era una persona diversa dalla volta precedente in cui entrai con mio padre all'inizio del suo turno di lavoro. Mi venne avanti con passo militare registrando il mio nome e chiedendomi dove volessi andare ed io in risposta... 
"All'agenzia di Stampa, porto il pranzo a Renato B...." 
"...Ahh...ma sei il figliolo di Renato...il capotelescriventista dell'agenzia!!... ma sei Massimo...piacere... Giovanni,.....ma sai che il tuo papà è simpaticisimo...sapessi quanto mi parla di te.. dice che ti piace tanto seguire lo sport... specialmente calcio e ciclismo.. è convinto che hai stoffa... e chissà se un domani non si possa leggere il tuo nome su qualche rotocalco..." 
"...Grazie dei complimenti...però ci sarà da studiare e ...parecchio!!" 
"...Ehh..ma tu hai un volto solare...intelligente..sveglio...di cosa ti preoccupi!?"
"...ahh!!...ancora grazie!!...mi fa arrossire Sig. Giovanni ...ma mi scusi debbo andare...papà avrà sicuramente fame!"  "...Allora ..vai... vai pure...ricordi la strada vero!?"  
" ..sì..certo...ma hanno poi riparato l'ascensore?" 
"...Funziona solo fino al terzo piano, al salone degli Ospiti, poi devi proseguire a piedi lungo il corridoio della Galleria Colonna, quello pieno di quadri e tutti quei lampadari in cristallo ed infine in fondo a destra sali le scalette che ti portano all'attico....e ti trovi davanti all'agenzia di Stampa....sai... stanno facendo dei lavori per realizzare un Museo dentro questo storico Palazzo..."
"...grazie Giovanni...io ero rimasto all'altro percorso... precedente ai lavori...vado...corro... sennò si fredda il pranzo!!"
Entrai in Agenzia varcando un piccolo porticato probabilmente risalente a marmi ancora originali del periodo medioevale con, nel suo atrio, una fontana con la statua di Venere ed il suono, quasi un sussurro a ricordare il lento scorrere di un natio ruscello di montagna, quel gorgoglio dell'acqua scendente circondata da piante esotiche è, dopo appena  una diecina di metri percorsi calpestando un parquet di rovere antico   scricchiolante sotto le scarpe, coperto dal continuo martellante ticchettio di una dozzina di telescriventi in funzione, per poi accedere direttamente nella sala redattori... e al mio ingresso, nemmeno fossi il direttore, tutti i giornalisti vengono a salutarmi, a parlare con me interrompendo il loro lavoro...e per ultimo viene a prendermi sottobraccio........

Terza foto: "Il redattore JEAN PAUL"
...Jean Paul il mio Virgilio! Cercherò in tutti i modi, ma molti, troppi anni dopo, di scopiazzarne i metodi, le impostazioni dei pezzi sportivi, il suo squisito ed accattivante riassunto dell'evento, preziosismi che purtroppo non mi serviranno proprio ad un bel nulla nel mezzo secolo di vita susseguente a quell'anno di cui serbo un profondo ed indelebile ricordo.  
La vita è strana, uno pensa e crede in una cosa e poi è costretto, per sfortuna oppure a causa d'imponderabili accadimenti, di svoltare giocoforza in un angolo proprio nel momento in cui sembrava di percorrere il rettifilo della volata finale ed abbracciare l'agognato sogno... che purtroppo si rivelerà solo sognato!
Dicono che per ognuno di noi passi almeno un treno giusto nella propria vita, sarà, ma io ho visto solo transitare treni merci scassati, bolzi, e per giunta mai arrivati a destinazione, un paio sono addirittura finiti in binari morti (due aziende dove lavoravo sono fallite) costringendomi a ricominciare da un bel resto di niente... e questo, ripeto, per ben due volte rendendo a dir poco macchinoso il prosieguo della vita lavorativa ma soprattutto del menage familiare, e su quest'ultima nota debbo ringraziare l'assiduo lavoro e conforto ai quali mia moglie Angela ha saputo pazientemente contribuire rimettendo in circolo quella linfa vitale che a tratti sembrava completamente assente.
A lei debbo l'uscita da quei "binari morti" e il tranquillo arrivo in stazione, intendendosi per stazione la tanto desiderata età della "pensione"...che per noi maschietti segna decisamente un cambio radicale di esistenza, di vivere le giornate non più circondate dal costante logorio dei ritmi lavorativi ma rimpiazzate spesso da banali e stucchevoli hobby!
Io, da più di tre anni ormai mi sono felicemente rifugiato in VxL...e bene o male...qualche giornata...la sfango con soddisfazione! ...Mentre alla mia paziente Angela dico ...Grazie!...ma forse è troppo poco!... anche con un mondo di amore non riuscirei mai a colmare quello che lei ha saputo fare non solo per me, per i miei lavori, per il mio caratteraccio, ma soprattutto per i nostri figli!...e questo per anni ed anni...a dispetto dell'impietoso scorrere del calendario, lei è riuscita a creare praticamente l'antigravitazione, rimboccandosi le maniche, rovistando nella mente sempre alla ricerca di soluzioni adatte per superare qualsiasi ostacolo! "Grazie ancora Angela...senza di te sarei un pesce fuord'acqua!! 
La vita andrebbe scritta a matita, per poterla ipoteticamente riscrivere, ma questo sarebbe possibile solo se si fosse in possesso della gomma per poterne cancellare i tratti che non ci sono piaciuti! (è una massima di un autore tuttora sconosciuto che, pur nel suo anonimato, nutre della mia più profonda ammirazione).

Quarta foto: "IL TRIONFO VIOLA"
"...Tieni pure borsetta e portapranzo...Massimo...ho finito di mangiare..dì pure a mamma Ofelia che era tutto buono...soprattutto gli gnocchi fatti da lei...ora vai pure dai tuoi compagni all'oratorio...so che la Domenica pomeriggio Padre Rino organizza un mini torneo di ping-pong...vero!?"  "...Ma..no..grazie..papà!!...preferisco stare quì vicino a Jean Paul..sono curioso di vedere come scrive i due articoli sulle partite che sta seguendo ...Roma-Milan all'Olimpico e Fiorentina-Bologna al Comunale di Firenze ...dai non m'importa dell'oratorio...preferisco rimanere qua!" 
"...Va bene..fai come credi..Massimo!...allora..a dopo...alla fine delle partite quando Jean Paul mi porterà i suoi pezzi freschi di scrittura che dovrò trasmettere alle maggiori testate..." 
"..Ok..papà..a dopo!"
La gara dell'Olimpico terminò 1 ad 1 con le due reti realizzate nel secondo tempo al 63' da Altafini per i Rossoneri cui seguità il pareggio 5 minuti dopo ad opera di Selmosson per i Giallorossi. Una gara equilibrata, ma poche domeniche dopo sarà il Milan a scavalcare in vetta alla classifica la Fiorentina ed andare a conquistare il suo 7° scudetto con 52 punti, era il Milan guidato da Gipo Viani, nelle sue fila ricordo Schiaffino, Altafini, Liedholm, alle sue spalle si piazzeranno i Viola con 49 punti, mentre la terza posizione sarà occupata dall'Inter con 46 punti molti dei quali ottenuti grazie al suo capocannoniere Angelillo realizzatore di ben 33 reti, un record che durerà svariati anni.
La Roma si piazzerà in quel campionato '58/'59 al 6° posto, mentre retrocessero in serie B la Triestina ed il Torino Talmone.  Il derby dell'Appennino tra i Viola ed i Felsinei fù uno dei più belli della loro storia. Terminerà con un punteggio tennistico, la Fiorentina batterà il Bologna per 6 a 3. 
Dopo soli 10 minuti di gara saranno i Viola a registrare il doppio vantaggio grazie alle reti di Montuori all'8' e Lojacono al 9', ma nei successivi minuti saranno i Rossoblu ad agguantare il pareggio grazie alla doppia segnatura di Pivatelli, 11' e 12', ma al 15' su calcio di rigore trasformato da Cervato la Fiorentina si riporterà in vantaggio e terminerà il primo tempo in vantaggio per 4 reti a 2 grazie alla quarta rete realizzata al 18' da Petris. 
Nel secondo tempo i felsinei riapriranno la gara con un calcio di rigore realizzato dal solito Pivatelli (tripletta personale) al 54', ma saranno prima Hamrin (caviglia di vetro) ed ancora Lojacono al 60' e al 73' a dare ai gigliati la vittoria in uno dei più agguerriti derby dell'Appennino giocati nel dopoguerra. Insomma 6 gol in soli 18' e credo sia un record...così diceva Jean Paul mentre sudava all'affannosa ricerca di dati analoghi su annuari od almanacchi (a quei tempi il Pc non era neppure stato pensato) ..ma l'intraprendente redattore voleva dare un'impronta particolare al suo pezzo rimarcando lo spettacolo e la girandola di gol realizzata in quella bellicosa ed avvincente disfida. 
Grazie a quel risultato i Viola quella Domenica, era il 28.11.58, balzarono in vetta alla classifica e tutta Firenze rivisse i fasti della vittoria del suo primo scudetto, avvenuta solo due anni prima con la squadra guidata da Fulvio Bernardini, che riuscì ad aggiudicarsi il titolo con ben 5 giornate di anticipo e conquistando la testa della classifica fin dall'ottava giornata... giocavano tra i Viola campioni indimenticabili come Chiappella, Cervato, Magnini, Rosetta, Gratton, Prini, Segato, Montuori... la maggior parte giocatori delle Nazionali! La Fiorentina si presentava come una squadra "nuova" nella platea del calcio italiano allora dominato dalla triade Juventus, Inter e Milan, che conquistava il suo primo scudetto a 30 anni esatti dalla sua nascita, ed i successi della squadra Viola riuscirono ad aumentare, e non di poco in quegli anni, il nome ed il turismo dovuto alla storia e alle bellezze artistiche della bella città di Firenze.

Jean Paul è seduto al fianco della telescrivente di mio padre, ha scritto i suoi articoli ed è pronto a trasmetterli alle maggiori testate...e mentre dettava i suoi pezzi io stavo osservando un'altra postazione che stava ricevendo risultati e commenti da altri campi italiani e stranieri...ma mentre curioso tra le varie gare sento sobbalzare dalla sedia mio padre nell'attimo in cui Jean Paul proferiva....
"...la gara al Comunale è terminata con il seguente punteggio Fiorentina 6 Bologna 3..."...
"...Evviva!!...e vai Fiorentina!!!"
"...ma papà!!... da quando in qua ti appassioni anche di calcio!?...ma il tuo sport prediletto non era solo il ciclismo?" 
"...Ehh...Massi... lo ammetto..il ciclismo è il mio sport preferito...ma sai... ho dei buoni ricordi di Firenze...finita la guerra ci ho vissuto un paio di mesi per seguire un corso di perfezionamento sulle telescriventi...ed avevo un caro collega, certo Lorenzo, ora lavora in un Agenzia  di Milano, un fiorentino doc...ed un paio di volte siamo andati allo stadio a vedere la Fiorentina, bella squadra, e poi una gran partecipazione di tifo, colori, cori...beh...è chiaro che preferisco vedere Bartali, Coppi, Nencini...ma quando si tocca il tasto calcio...ho nostalgia di quei tempi..e allora è come se mi sentissi un tifoso Viola... insomma per concludere... di tutte le squadre italiane... penso di tifare per la Fiorentina!"  "...Ehh..papà ti capisco...tu hai vissuto tanti anni da ragazzo a Nizza....a proposito ma il Nizza come va in campionato!?"  
"...Ah..."Nice la belle!"...gran bei ricordi!!...mah...è squadra di bassa classifica...ce ne vorrà di tempo per vederla in alto!"
"...Ok..papà...insomma oggi vengo a scoprire che sei un tifoso Viola...mamma non ama il calcio, ma quando lo si cita chiede una sola cosa: "...e il mio Perugia che ha fatto!?"...ed io che sono ancora indeciso tra Roma, di cui ho il tesserino Roma Junior Club omaggiato a tutti gli studenti delle scuole medie romane, lo sai con 100£ anzichè 500£ andiamo in curva a vedere la Roma nelle sue partite casalinghe...ma..papà..sta sempre a perdere...e allora mi sa tanto che ci sarà un terzo colore in casa nostra... sai che mi stanno simpatici i colori Rossoneri........e tu cosa ne pensi?"

Quinta foto: "IL TRADIMENTO"
Correva il campionato '61/'62 , il Milan terzo in classifica era ospite all'Olimpico per affrontare la Roma. Era Domenica 25.2.62 stadio gremito 55.000 spettatori, arbitra il Sig. LoBello di Siracusa. Giornata fredda ma assolata. 
Al fischio iniziale il primo pallone fu mosso elegantemente da un ragazzo, a quei tempi19nne, che rispondeva al nome di Gianni Rivera!  M'incantò per tutto il match con i suoi tocchi felpati e passaggi millimetrici, e poi assistetti agli spunti deliziosi sotto porta di Josè Altafini, alle incornate di Barison, alle perfette geometrie di Dino Sani, alla sapiente regia del duo Pivatelli Trapattoni, all'effetto diga di capitan Cesare Maldini, e al lucchetto che Pelegalli mise al romanista Angelillo al quale non fece toccare un pallone per tutta la gara!  Ed in panchina si sbracciava educatamente, toccandosi di tanto in tanto la tesa del suo Borsalino il mitico Nereo Rocco. Fu una gran bella partita e la Roma rispondeva con i suoi Schiaffino, Manfredini, Picchio De Sisti, in porta il "Ragno" Cudicini ed il libero giallorosso Losi che dopo un bel fraseggio rossonero fece autogol al 45' e consentì così al Milan di espugnare l'Olimpico! A soli 2' dal novantesimo il portiere del Milan e della Nazionale  Giorgio Ghezzi con un tuffo plastico alla sua destra deviò sul palo un missile da fuori area calciato da Pestrin...un tiro che avrebbe consentito alla Roma di pareggiare l'incontro.  Al triplice fischio finale ci fu da parte di alcune centinaia di tifosi Rossoneri, ospiti nella curva Nord, un'ovazione generale diretta a tutti i giocatori del Milan, dalla Sud invece i tifosi Giallorossi uscirono mesti ed imbronciati.                                                 Io assieme ai compagni di classe, tutti entrati allo stadio con il tesserino della Roma Junior Club, raggiunsi la fermata del bus per tornare a casa ma fummo superati da una spider rossa e nera con bandiere milaniste sventolanti e con a bordo dei giovani festanti nonostante si fosse alzata una gelida tramontana! Non so cosa mi prese in quell'istante, ma come colto dalla sindrome di San Paolo sulla Via di Damasco, d'improvviso presi dalla tasca dei jeans il portafoglio, ne estrassi il tesserino della Roma, lo strappai e al suo posto misi, prendendola dall'altra tasca la figurina dell'album Panini di Gianni Rivera che per puro caso avevo trovato il giorno prima nelle bustine acquistate in edicola.  Mai casualità fù più profetica! E ai miei compagni rimasti attoniti nel vedere il mio folle gesto urlai a squarciagola:
"...Forza Milan!!!...per sempre!!!" 
"...Ahhh...Massi!!...a Giuda!!!...ma che ca..o t'è saltato 'n testa...se po' sape'??"....sento ancora dietro di me il fiato dei compagni nel vano tentativo, allora ero un buon velocista, d'interrompere la  mia fuga. 
Riuscii a prendere al volo quel bus stracolmo, mentre i miei amici mi rincorrevano latrando come cani assetati di vendetta!....ero contento per la mia nuova squadra...ma avevo gli occhi bagnati per il dolore che stavo provocando a quei compagni...che solo al mattino seguente avrei dovuto affrontare a muso duro a scuola!
Mi avrebbe dunque atteso un futuro dolce/amaro...dolce perchè quell'anno il Milan conquistò il suo 8° scudetto...amaro perchè ero l'unico tifoso Rossonero in classe...mi consolavo con Calvi tifoso della Spal...e con Narduzzi tifoso del Napoli...tutti gli altri erano Giallorossi ad eccezione di qualche timido Laziale a far da controcanto nelle sempre più combattute rivalità stracittadine!

Sesta foto: "IL RITORNO"
"....Fate passa' a chi deve scenne...  spignete...lasciate er posto a sède a le signore e li anziani...avanti prego!..chi deve ancora da fa' er bijetto??...a..maschie'...ma me sa' che noi...già ce conoscemo...ma 'n do' t'ho visto!!...ah mo' me sovvengo...sei er rigazzino cor pranzo pe' papà...er telescriventista...vero!?...me pare che scennesti a Piazza Sant'Apostoli sopra a bireria...ammazza..troppo forte que 'a bira!!...beh..come stai!?...ma nun m'aricordo er nome tuo...ah!.sì!...me pare Massimo...me sbajo!?!...e comme ti si cresciuto...ahh..e mo' sì che superi 'a tacchetta..ehh!?...me dole ma te tocca fa' er bijetto..teh...eccotelo...ma dimme 'n po'...ma che d'è 'sta sciarpetta a strisce rosse e nere!?!...ma che gnente..gnente... me fossi diventato .."panettun"!?!...ohh..si fosse vero t'aridò e 10 £ ..tu m'aridai er bijetto e stamo pari...e patta! ..ma che dovevamo fa' cor Milan...ammazza che jella!!...guarda che io 'a partita m'a' so' 'ntesa pe' radio ...qua su 'o strapuntino..ar posto de lavoro...tiè...ecco questa è a radiola..nova nova..ultimo tipo...giapponese a 7 transistori...m'è costata un po' de meno perchè so' jto a pialla a Porta Portese...dove nun ce se paga l'imposta de bollo...beh ..insomma te stavo a di' che 'a Roma ha giocato pure mejo der Milan...ar meno ...così diceva Sandro Ciotti ar commento suo...ahooo!!..
Masssimooo!!...ma me stai a sentì!?...ma che sta' a fa'...ma che te se' messo a piagne!!...ahhh..ma allora è 'n vizio...ahh..e daje...
Massi..fa' l'omo!!..ma so' du' vorte che t'encontro...'na vorta te se' 'mpaurito e..mo' te metti pure a piagne!!...e pe' de più co' 'na sciarpetta der nemico ar collo...ma dimme 'n po'... Massi...ma tu padre..pe' che squadra tiene!?" 
"...Per la Fiorentina ...Signor Aldo!" 
"....Ahhh...annamo bene!...proprio bene!!..salutamelo tanto...ma proprio tanto!!...e aricordate ...a torna' dai Lupi...fai sempre 'n tempo!...a un regazzino... mezzo lupacchiotto se vole sempre bene!!" 
"...No..Signor Aldo...la ringrazio ma ormai ho deciso...dopo aver visto giocare Gianni Rivera resterò un tifoso del Milan...per molto...ma molto tempo!" 
"...Eh..mbè!!...te comprenno!...li zii posseno esse tanti...ma aricordete bene che de' mamma ce n'è sta solo una...e tiettela bella stretta!!...dai a la prossima!!...Massimo!!..n'un ce sta 'n due senza er tre!!"
"...Alla prossima Signor Aldo...e buon lavoro!"
"...Signori...biglietto prego!..non sostate in piattaforma...avanti c'è posto..e nun spignete!!"

Settima foto: "LO SCIPPO"
È passato più di mezzo secolo dagli accadimenti letti or ora con certosina pazienza dai miei fidi lettori e che lo scrivente ha voluto espressamente racchiudere in una sorta di album con le foto a corredo dei relativi articoli.
Mi trovo a trascorrere un weekend a Milano e sto passeggiando con un vecchio collega di lavoro dalle parti di Viale Tunisia quando, transitando proprio di fronte alla Sede di Calcio Mercato, nutro il desiderio immediato di far leggere alcuni di quei pezzi al mio amico Giuseppe che, non vedendolo da decenni, non conosceva nulla del mio vezzo dedicato alla scrittura ...ma!...ma!!... oddio, al posto delle foto corredanti gli articoli vediamo, facendo un rapido scrolling di tutti i pezzi, una serie infinita di fogli protocolli vergati in diagonale con il logo del brand CM!!
Gran bella pubblicità!!!...ma ora vatti a ricordare il titolo di quel preciso articolo?... è come se ti avessero strappato dal tuo vecchio Album le figurine più belle!!...che so..Rossi o Cabrini...piuttosto che Del Piero o Schevcenko!!...ora quell'album dal valore affettivo inestimabile è praticamente ridotto ad una banale carta straccia!
"Bene! ..anzi cioè male! Andiamo a fare la denuncia di questo scippo al vicino Commissariato!".. esordisce l'amico Giuseppe...
" ...ma dove vuoi andare...amico mio! lascia stare!!...non vedi? ...eccolo là il civico di Calciomercato!!...Sai cosa mi ricorda questa passeggiata oggi pomeriggio caro Giuseppe?...Mi ricorda tanto un fatto del nostro Risorgimento...quando gli Austriaci portarono al patibolo un inserruzionista facendolo passare sotto casa sua nella speranza di estorcerne la delazione, ma così non fu ed Amatore Scesa proferì sommessamente una celebre frase: "Tiremm innanz!!".
E noi tutti in questa meravigliosa Community faremo altrettanto: andremo avanti con o senza foto!
L'importante è continuare a vivere! E per noi blogger la scrittura... aiuta a vivere meglio... ma molto meglio!!

Un caro abbraccio
Massimo 48