Vittoria nello scontro salvezza contro lo Spezia, arrivata in maniera imbarazzante recuperando due goal alla squadra di casa dopo essersi fatti rimontare e superare per l'ennesima volta dopo il vantaggio. Diciannovesima partita o più dove si subisce almeno un goal, prima partita quest'anno che si riesce a raddrizzare dopo essere stati raggiunti. Non contesto il risultato, ma quello che è accaduto tra il goal di De Ligt e la fine della partita. 

Come da consuetudine Allegriana (filo Trapattoniana), si è smesso di botto di correre, pressare e cercare il quarto goal (della sicurezza, anche se con questa Juve non si può mai sapere) per parcheggiare il pulmino davanti alla porta, rischiando in un paio di occasioni (anche tre forse), il pareggio. Ma costui sa che sta allenando la Juve? Ok adesso stiamo sgomitando nei bassifondi, ma la rosa è comunque da primi posti. E' possibile dover soffrire anche contro lo Spezia dopo aver tirato 15 volte in porta? Perché sempre questo gioco al risparmio, questa insistente ricerca del "corto muso" per avvalorare la propria tesi? Perché proporre sempre il nulla contro tutti?

Non ci siamo per niente. Quest'uomo è l'ennesimo errore degli incapaci buffoni che stanno seduti in tribuna e ne sparano una al giorno (leggasi Nedved oggi sul rinnovo di Dybala: per me lui non merita la doppia cifra, è un bel giocatore ma non è un Top, anche stasera ha camminato alla fine - quindi se vuole più soldi si faccia come Maldini e Massara, fuori dalle scatole e tanti saluti, il PSG aspetta l'ennesima figurina). 

Io sono un filo-Sarriano, sono sicuro che l'occasione per arrivare dove si voleva arrivare l'avevamo avuta con l'allenatore della Lazio che, comunque, al primo anno irto di difficoltà, lo scudetto lo aveva portato a casa. Mandando via le palle al piede, si sarebbe potuto avere un allenatore che costruisce gioco e valorizza i giocatori, ma visto che era diretto e non metteva la cravatta per fare figure di legno non era adeguato. Meglio la mummia imbalsamata che predica calma e gesso, che fa le conferenze come un pagliaccio al circo e che mette in campo undici podisti a passeggiare. 

Dopo la quinta, per me è già #Allegriout.