Non tedierò i lettori, se mai ce ne saranno, con valutazioni tecniche (non sono un allenatore, l'ho fatto con i miei amici negli amatori e non ho fatto un punto) e sull'operato della società in sede di Calciomercato (non ho le competenze, nessun master, nessuna laurea). 
Ma voglio/vorrei punzecchiare i tifosi "duri e puri", quelli che sostengono la società, l'allenatore e i giocatori a prescindere da qualsivoglia risultato, prestazione, acquisto o cessione. 

Ho avuto modo, durante l'estate, di scrivere qualche pensiero sui vari articoli e di scambiare qualche battuta con i "veri tifosi", quelli che giudicano gli altri di essere dei falsi, di cambiare squadra, di non tifare mai, solo perché ci si permette di contestare quella decisione o quella scelta tecnica proprio perché dal basso delle nostre competenze ci sembra assurda e incomprensibile. 
Dopo il pareggio di ieri con la Sampdoria e relativa annessa prestazione horror (mai che ce ne fosse stata una decente negli ultimi periodi), ho voluto rileggere i commenti che tutti gli iscritti ai forum di Calciomercato hanno postato e, incredibilmente, la frangia difensivista della società si è volatilizzata o trincerata dietro il "pollice rosso" di disapprovazione. Senza un commento, senza una presa di posizione. 
Come mai mi chiedo? Dove siete?
Avete ancora la voglia, dopo ieri, di estrarre la vostra spada e il vostro scudo e difendere nuovamente tutta l'Allegr(i)a brigata o, forse, vi state iniziando a rendere conto che non esiste possibilità di difesa e che l'unica ragione per la quale noi poveretti protestiamo è che sappiamo che i giocatori che vengono acquistati sono capaci, non dei fenomeni, ma sicuramente competitivi per almeno il titolo italiano (se li paragoniamo uno per uno agli altri, magari non si vinceranno tutti i duelli ma molti sì, a mio modo di vedere) e che l'unica cosa che ci separa dalla vetta è proprio colui che ci guida in panchina? 

Voi pensate che criticare e protestare sia sintomo di mancanza di tifo o magari è l'esatto contrario? Io protesto quando qualcosa non va bene ma so che potrebbe farlo, non scendo in piazza per il Governo, tanto so che qualunque ci sia il meglio non è per l'elettorato ma per i loro conti bancari. Non protesto per altre cose che so che non verranno cambiate, ma qui sì. 
Qui si può fare qualcosa, se qualcuno più in alto anche del Presidente si rendesse conto che certe volte anche i matrimoni lunghi possono finire e non è sempre detto che il dopo sia peggiore. 
Io, comunque, so benissimo su quale carro salire, ce ne sono due in partenza e uno secondo me rimarrà fermo al palo se non si cambia cocchiere. 
Voi adesso lo sapete?