Day after, dopo l'ennesima batosta del campionato. Se ne esce nuovamente con le ossa rotte, frantumate dal Napoli e dai giocatori della Juve stessa. Otto punti dalla prima sono una voragine che non si riempirà, a prescindere da tutte le parole di circostanza di Allegri e dei giocatori. Andrà di lusso centrare la qualificazione in Champions, ma sarà enormemente più difficile visto che le altre squadre sono attrezzate meglio. 
Nuovamente ci si fa male da soli, con il polacco del quale non so scrivere il nome e non voglio neanche citare che dà l'ennesima dimostrazione di inadeguatezza e ci costa tre punti (dico tre perché il 2 a 1 senza quel goal su papera clamorosa sarebbe stato il goal del pareggio) dopo i due persi con l'Udinese. 
L'allenatore (non nomino neanche lui, l'anticalcio) lo difende (aziendalista al 100%, facile con un emolumento da 9 milioni per quattro anni, sicuro che la famiglia non metterà nuovamente mano al portafogli per pagargli le ferie forzate, anche se sarebbe già ora di mandarlo a quel paese assieme all'Angiolini) dimostrando anche e nuovamente di essere bravo solo a portare avanti il lavoro altrui, perché lui uno suo non ce l'ha (forse glielo farà Galeone, che parla continuamente per suo conto) e non ha il coraggio di prendere decisioni che anche all'occhio di noi allenatori da tastiera o di videogiochi è chiaro e lampante. 
La squadra: boh. Secondo me nessuno lotta per la maglia, nessuno sputa il sangue sul campo, a nessuno importa per il motivo di cui sopra (bonifico sempre puntuale ogni mese) e si fanno sempre le figuracce. Lo spirito Juve è morto col Covid, nessuno lo incarna in questo momento.
Arrivo alla dirigenza e mi chiedo se Cherubini e Nedved, incaricati dal presidente (p minuscola e non nominabile assieme agli altri) sono consapevoli delle boiate che sparano in conferenza stampa che puntualmente si avverano al contrario. Ma dite la verità, che non ci capite più nulla e che non sapete come metterci mano. Quell'altro si fa spernacchiare da Ceferin e non replica neanche; io se uno mi addita come incapace gliene dico quattro (se è fortunato). Pensa di godere di crediti perché sotto la sua gestione abbiamo vinto per nove anni contro nessuno (in Italia e non me ne vogliano i tifosi avversari, perché effettivamente era così), pensando di andare a fare il fenomeno comprando Ronaldo e quattro piripicchi pensando di vincere facile anche in Europa (perché le partite effettivamente le vince sempre e solo un giocatore, vero?). E invece no, bisogna sempre migliorarsi con gestioni intelligenti (parola sconosciuta), avevamo tre-quattro anni di vantaggio e ce li siamo fatti recuperare in due da chi sa come muoversi (leggasi Inter e Marotta, lasciamo stare come è andata dopo ma con i rimpiazzi sono ancora lì e tutti li davano in B). 
Se ci fosse ancora un granello di sale in quelle zucche vuote, un minimo di dignità, ieri sera lo spogliatoio ospiti del Maradona sarebbe esploso. Oggi sarebbero tutti in ritiro, non in giro a bivaccare e a farsi i c...i propri. In campo a sudare fino a che non arrivino i risultati. Ma invece no, corto muso man pensa che il calcio si possa gestire a vacca, basta metterne 11 e poi si spera che qualcosa esca. I dirigenti: non pervenuti. Il Napoli è stato in silenzio per un anno, qua forse sarebbe meglio imitarli. 

Da tifoso disilluso e sinceramente anche un po' stanco, mi auguro il peggio per questa stagione (spero non la serie B) cosicché si possa ripulire per bene e ricominciare con qualche giocatore di quest'anno (Chiesa su tutti, da clonare per spirito di abnegazione e voglia) e la speranza di vedere volti nuovi che alla maglia tengono, non come questi quattro mercenari indecenti.
Con tanta gente brava in giro, sarebbe bello vedere fuori anche il toscano dalla panca e se ne andasse a Madrid (quanto sarà vero????).