Caro Max, innanzitutto bentornato. Sono lieto che alla fine la telefonata che auspicavo in un articolo di qualche mese fa sia stata fatta. Finalmente possiamo rifare alla Juve quel DNA che l’ha contraddistinta da sempre, quel DNA che Sarri non ha mai capito e che Pirlo, beh, non ha l’esperienza per interpretare. 
Ci volevi tu e tu soltanto, forse nemmeno Zidane sarebbe stato in grado, sebbene proprio Zidane incarni quella dote che alla Juve di oggi manca: la “francesità”! 
Perdonami il neologismo, ma è innegabile che la Juve degli ultimi 30 anni abbia legato le sue fortune a un’ossatura italiana farcita da splendidi francesi. Partendo da Platini, passando per Zidane e Deschamps; da Thuram e Trezeguet a Evra e Pogba. Quindi oggi io credo che proprio un po’ di Francia serva come il pane a questa Juve e ti riporto qui la mia personalissima lista della spesa/dei desideri:

DIFESA - Benjamin Pavard
Un difensore giovane ma bell’e fatto. Alto ma dai piedi buoni. Sa fare il centrale e il terzino, ma soprattutto da impostare. Forse il miglior candidato a sostituire un ormai tramontato Bonucci. Ancora oggi, sebbene al Bayern, a mio avviso sottovalutato. Io un pensierino ce lo farei...
CENTROCAMPO - N’golo Kante
Sì, lo so, mi piace vincere facile. Ma se a centrocampo serve quantità, perché non sognare colui la cui faccia è sul dizionario a spigare la definizione stessa di "quantità"?
ATTACCO - Antoine Griezmann
Diciamocelo chiaro, per Le Petit Diable non è stato un anno entusiasmante. Molto probabilmente sia lui, sia il Barça sono in cerca di una buona occasione per salutarsi. E perché dunque non sfruttare gli ottimi rapporti con i blaugrana per assicurarsi una delle migliori mezz’ale della sua generazione? 

Un asse semplice, verticale. Difesa - centrocampo - attacco. Per creare un’ossatura di qualità per continuare a essere vincenti. Stavolta magari dove noi tutti lo sognano di più.