Spiace leggere certe ipotesi di spiraglio nei confronti di Donnarumma, che considero ormai un corpo assolutamente estraneo al Milan.
La linea ferma e senza compromessi impressa dalla nuova dirigenza piace e molto alla tifoseria, tra l'altro costringe i due mercenari a cercare, e alla svelta, un acquirente a ben più di 20 mln (cifra considerata ridicola dal Milan oltre che non riempire le tasche del focacciaio) e che paghi una cifra superiore, subito, rispetto a quella proposta dal Milan.

Impresa, questa, tutt'altro che facile, anche per i due spocchiosi compagni di merende, visto che Real e PSG, oltre alla Juve, sanno perfettamente che a febbraio viene via gratis e ad un ingaggio ben lontano dagli 8 mln pretesi dal fornaro.
La palla passa in sostanza al saccente di Nocera e voglio proprio vedere i lupi (società) che si avventano sulla preda (il portiere), con le fauci piene di sesterzi.

Nel ringraziare ancora la fermezza e la lezione di dignità dell'ormai mitico Mirabelli, oltre che le parole rassicuranti ma ferme di Fassone, che piacciono sempre di più al mondo rossonero, ricordo che un certo AD fortunatamente evaporato dalla società non ha fatto niente, e sottolineo niente, per far firmare ad un giocatore in scadenza del valore di oltre 50 mln uno straccio di pezzo di carta.

Ed è rimasto al suo posto. In un mondo in cui Raiola è il padrone del vapore, è successo anche questo.