Probabilmente 25 anni a dominare il mondo hanno un prezzo molto alto. E non mi riferisco solo a quello economico, ma all'agonia determinata da una rinascita, tecnica e, ahimè sembra anche societaria, che sembra protrarsi oltre l'immaginabile.

Del Milan già nel totale anonimato tecnico e di punti in classifica, su queste pagine si è già scritto di tutto. Aggiungo che anche se fosse firmata col sangue una solidità societaria a prova di bomba, questa squadra con questo allenatore si porterebbero le voragini che hanno mostrato fino alla fine del campionato.

Ma non è così a quanto pare o , almeno, a quanto scrivono un paio di autorevoli testate oltre alle dichiarazioni di debolezza di alcuni tra i più grandi istituti finanziari del mondo.

Ecco, dunque, che riaffiorano i demoni, non rossoneri stavolta, di una società fondata su uno scommettitore finanziario che, nella migliore delle ipotesi, contava su prestiti e finanziatori cinesi e non, che rischiano di sparire nel giro di pochi giorni, dopo le probabili decisioni che verranno prese dal governo cinese in merito agli investimenti in occidente.

Ecco che riemergono incubi profondi di una società destinata a soffrire dopo un ciclo glorioso.

Sofferenze dovute ad una rinascita tecnica ancora lontana, provocata dallo sciagurato duo Galliani-Berlusconi, che hanno abbandonato per troppo tempo il Diavolo ad un destino ridicolo.

Ma sofferenze ancora più dure che attanagliano il tifo, che ha paura di dover ricominciare dalle serie cadette.