Negli ultimi giorni, dopo la pietosa prestazione di Genova, sono venuti alla ribalta nella tormentata casa rossonera due aspetti sui quali è il caso di far luce: la comunicazione verso l'esterno e la preparazione atletica.
Molti hanno storto il naso quando Fassone ha pubblicamente sferzato l'inaccettabile prestazione di domenica. Sono in disaccordo con chi ha storto il naso.

La gestione precedente avrebbe girato la testa dall'altra parte o avrebbe sparato una delle memorabili raffiche di balle cui ci aveva abituati.
Fassone è molto preoccupato e ne ha tutte le ragioni visto l'ectoplasma di squadra che ci ritroviamo a fine settembre e, siccome è escluso che ectoplasmi siano i giocatori vista la loro cifra tecnica, è verosimile e doveroso che si riferisca senza troppi se e ma alla gestione tecnica e a quella atletica.

Su quella tecnica abbiamo tutti detto tutto: Montella ha pensato di condurre una fuoriserie con lo stesso orripilante gioco dello scorso anno, quando aveva per le mani una Bianchina arrugginita. E queste settimane sono tempo che non verrà mai più recuperato!
L'allontanamento di Marra riguarda invece la preparazione atletica che, a prescindere da costui, che non conosco, trascina le sue lacune da molto tempo.

Ho appena letto statistiche numeriche, quindi inoppugnabili, sulle prestazioni atletiche della squadra Milan: siamo tra gli ultimi della serie A, in sostanza, per chilometri percorsi, percentuali di gol rispetto ai tiri effettuati, percentuali di quelli subiti rispetto ai tiri effettuati verso Donnarumma, presenza efficace in area avversaria, ecc.

Vi assicuro che siamo ad un millimetro dai numeri del Crotone, con il massimo rispetto, e ad anni luce da Inter e Napoli che guidano queste classifiche.
Non ci vuole un genio per rendersi conto che il Milan non corre da anni e fa girare la palla con una lentezza ed inefficacia che non sono più tollerabili. Per nessuna ragione!

Quindi ha fatto benissimo Fassone: certe prestazioni non sono più accettabili! Ne prenda coscienza il tecnico e sia pronto a pagarne le conseguenze!
La società ed i tifosi hanno il diritto di vedere un Milan veloce ed efficace.