Xavi Simons, nato il 21 aprile 2003 ad Amsterdam, è da sempre etichettato come uno dei futuri fenomeni del calcio mondiale, ma la sua crescita si era improvvisamente fermata negli ultimi anni.
Arrivato nelle giovanili del Barcellona nel 2010, il trequartista rapì l’attenzione degli appassionati per le sue giocate ne “La Masia” e il suo nome iniziò a circolare sulla bocca di tutti: “Crack”, “Predestinato”, “Mago” erano solamente alcuni degli appellativi che apparivano sul web sotto i video degli highlights delle sue partite. Tutti conoscevano il suo talento, anche i procuratori, i quali si contesero il giovane calciatore: alla fine la spuntò il più noto agente del panorama calcistico, Mino Raiola. Affiancato da una figura così importante, la carriera di Xavi Simons sembrava essere pronta a spiccare il volo.

Il tradimento
Xavi Simons continuò a stupire nelle giovanili del Barcellona e fece tutta la trafila della 'cantera'. Il passaggio in prima squadra, però, rimase solamente una chimera, infatti non si verificò mai.
L’estate del 2019 fu il primo punto di svolta della sua carriera: dopo nove anni trascorsi nella società blaugrana, la dirigenza spagnola era pronta a premiare il suo percorso offrendogli un nuovo contratto (il primo da professionista) con uno stipendio da ben 200 mila euro all’anno, ma la risposta del giocatore fu tutt’altro che positiva. Dopo mesi di trattativa, Simons, confrontatosi anche con il suo agente, decise di rifiutare la proposta e di liberarsi a parametro zero. Il Barcellona, su tutte le furie, fu costretto ad arrendersi e il centrocampista accettò l’offerta del PSG, dando il via a una nuova tappa della sua carriera.

Il buio
A Parigi furono convinti di aver fatto un colpaccio e di possedere un talento cristallino tra le mani, ma non venne ritenuto ancora pronto per esordire in prima squadra. Il tempo passò e, nonostante nelle giovanili del PSG Simons diede spettacolo, non riuscì a conquistarsi lo spazio tra i grandi. Il momento tanto atteso arrivò addirittura dopo quasi due anni: il 10 febbraio del 2021 Mauricio Pochettino, all'epoca tecnico dei parigini, decise di mandarlo in campo per gli ultimi 12 minuti di Caen-PSG, match valido per il terzo turno di Coppa di Francia. Il minutaggio, però, fu davvero troppo esiguo per permettergli di esprimere al meglio le sue qualità: nelle tre stagioni disputate con la maglia del club francese collezionò solamente 11 presenze, per un totale di 331 minuti. Xavi Simons non fu contento del trattamento che gli era stato riservato e, scaduti i tre anni del contratto, decise di cambiare aria.

La rinascita
Una nuova avventura lo attende: durante l'ultima sessione estiva di calciomercato trova un accordo con un nuovo club e vola nel suo paese natale, in Olanda, più precisamente a Eindhoven, città in cui milita il PSV.
Mai decisione fu più giusta: il centrocampista si lega ai Boeren con un contratto fino al 2027, con la promessa di entrare a far subito parte della prima squadra. Le aspettative sono alte ma Simons, da vero campione, risponde presente: il 30 luglio 2022 esordisce con la maglia del PSV nella delicatissima sfida contro l’Ajax, valida per la finale di Supercoppa d’Olanda e, dopo essere subentrato al 73’, segna il gol del definitivo 3-5 al minuto 91. Prima partita, gol (il primo tra i professionisti) e vittoria del trofeo.
Questo è solamente l’inizio della rinascita di Xavi Simons. Ruud van Nistelrooy, allenatore del PSV, crede moltissimo in lui e lo rende un perno della squadra nonostante la giovane età. Persino i dati danno ragione al tecnico, meritevole di aver avuto il coraggio di lanciare senza esitazione un calciatore proveniente da anni bui.
Il numero 7 sta vivendo una stagione da fuoriclasse assoluto, infatti ha messo a referto 10 reti e 4 assist nelle 21 partite disputate. Il PSV sta volando sia in campionato (1° in classifica) sia in Europa League (dove affronterà il Siviglia ai playoff) e grande merito è proprio di Xavi Simons, un ragazzo dotato di qualità infinite e che si è preso la sua rivincita dopo svariate difficoltà e critiche feroci da parte di coloro che lo accusavano di aver buttato via il suo talento.
Le soddisfazioni non sono finite, infatti nella giornata di oggi Louis van Gaal, commissario tecnico dell’Olanda, ha diramato la lista ufficiale dei 26 calciatori convocati per il Mondiale in Qatar e tra questi compare anche il diciannovenne.
La vera carriera di Xavi Simons è appena iniziata: il predestinato è diventato già un fuoriclasse.