Nel calcio si parla sempre delle giocate e dei gol realizzati dagli attaccanti, come se fossero solamente loro i protagonisti di questo magnifico sport. Troppo spesso ci si dimentica che in campo vanno undici giocatori per squadra e che tutti hanno la stessa importanza. È vero che per vincere le partite basta segnare un gol in più dell’avversario, ma è pur vero che quando il reparto offensivo fa fatica, bisogna resistere agli attacchi del nemico e, in queste occasioni, a metterci una pezza ci pensa proprio il portiere.
Lo sa bene Guglielmo Vicario, il quale anche nell’ultima giornata di campionato è risultato il migliore in campo grazie ai numerosi miracoli con cui ha mantenuto la porta inviolata e regalato all'Empoli la vittoria contro la Cremonese. Gli uomini di Paolo Zanetti stanno disputando un buon campionato, infatti si trovano momentaneamente al dodicesimo posto in classifica e gran parte del merito è proprio del guardiano della porta azzurra.

La stagione pazzesca di Vicario

Guglielmo Vicario, nato il 7 ottobre 1996 a Udine, è arrivato in Toscana nella passata estate in prestito con diritto di riscatto dal Cagliari e le ottime prestazioni fornite hanno convinto l'Empoli a sborsare 8,5 milioni di euro per acquistarlo a titolo definitivo. La stagione attuale, però, è quella della consacrazione e i numeri collezionati fino a questo momento sono letteralmente mostruosi: 15 presenze su 15, 48 parate (5° in campionato) di cui 33 su tiri avvenuti da dentro l’area e 15 da fuori, 19 reti subite e 5 match con la porta inviolata. Il muro dell’Empoli ha respinto il 72% delle conclusioni degli avversari dirette verso la rete. Inoltre ha ipnotizzato dal dischetto Teun Koopmeiners dell’Atalanta, mentre Lorenzo Pellegrini della Roma ha calciato alto; l’unico in grado di batterlo dagli undici metri è stato Hirving Lozano del Napoli. Considerando le ultime due annate, ha parato ben 3 penalty (come Wojciech Szczesny della Juventus): nessun portiere ha fatto meglio in Serie A. Ciò che sorprende è la continuità di rendimento che il ventiseienne sta mostrando, impreziosita da parate al limite del reale che gli sono valse il soprannome di “Venom”, personaggio dei fumetti americani della Marvel Comics.

L’investitura di Buffon e l’interesse dei top club

La super stagione di Vicario ha impressionato proprio tutti, anche uno dei portieri più forti (se non il più forte) della storia del calcio, ovvero Gianluigi Buffon: “Chi mi ha impressionato di più? Ci sono elementi di grande qualità - dice l’ex Juventus ai microfoni di DAZN -. Provedel sta trovando una propria dimensione alla Lazio, anche Falcone al Lecce. Ma quello che sta facendo in assoluto meglio e che in futuro può rimanere a lungo in Nazionale, come seconda o prima scelta, è Vicario”.
La pregiatissima investitura di Buffon conferma il motivo per cui numerosi top club hanno espresso il proprio gradimento nei confronti del portiere dell’Empoli e faranno di tutto pur di strapparlo al presidente Fabrizio Corsi nella prossima sessione estiva di calciomercato. Durante la passata estate hanno manifestato il loro interesse per il giocatore Napoli, Fiorentina e Lazio, ma alla fine il trasferimento non si è concretizzato per la gioia dell’allenatore dei toscani: "Aver tenuto Vicario è come aver preso una punta da 20 milioni. La cosa più importante è che, nonostante lui sia consapevole della sua forza, lavora tanto. Cura i dettagli, è qui al campo tutti il giorno per migliorarsi. Non si accontenta mai, unisce il talento alla cultura del lavoro e all'umiltà. Questo connubio è l'esatta sintesi di come deve essere un campione", ha affermato Zanetti durante la conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Empoli.
Con grandissima probabilità, però, quella attuale sarà l’ultima stagione di Vicario all’Empoli. In questi mesi hanno chiesto informazioni Juventus, Roma e Galatasaray e, qualora continuasse a offrire prestazioni di questo calibro, il numero di pretendenti è destinato ad aumentare.
Guglielmo Vicario merita una chance in una grande società: il lavoro maniacale sui dettagli, la dedizione, la serietà in campo e le immense qualità sono solamente alcuni degli ingredienti principali di questo straordinario ragazzo. “Venom” Vicario non vuole fermarsi ed è pronto a brillare in realtà sempre più importanti, a partire dalla Nazionale italiana, per la quale è stato nuovamente convocato dal ct Roberto Mancini in vista delle amichevoli contro Albania e Austria. Fino a questo momento, comunque, non ci sono dubbi: il portiere più in forma del campionato di Serie A 2022/2023 è lui, Guglielmo Vicario.