Con il passare del tempo il calcio ha subito numerosi cambiamenti sotto tutti gli aspetti e la rivoluzione non sembra volersi fermare: la costruzione di stadi e strutture di allenamento completamente nuove, l’evoluzione delle regole del gioco e l’introduzione di strumenti tecnologici come la Goal line technology o il VAR, la nascita di ulteriori competizioni (Nations League e Conference League), ma non solo. Uno degli elementi che è stato maggiormente soggetto a trasformazioni è la comunicazione, soprattutto con l’avvento dei social network. Oltre alle classiche conferenze stampa e interviste, i club hanno deciso di creare dei canali in cui pubblicare contenuti esclusivi per interagire con i tifosi. Facebook, Instagram, Youtube e Tik Tok sono le piattaforme maggiormente utilizzate dalle società per rendere ancora più partecipe la propria fan base. Ultimamente il social più in voga è Tik Tok e la crescita è dovuta anche alla particolarità di ciò che viene pubblicato: ad esempio la Fiorentina stimola grande curiosità tra i supporter grazie agli interessantissimi video "Cosa c’è nell’armadietto dei calciatori?", mentre la Roma è stata la prima squadra in Serie A a trasmettervi una partita in diretta (l’amichevole contro lo Shakhtar Donetsk) e ha registrato più di mezzo milione di spettatori nell’arco di tutti i 90 minuti.

L’obiettivo dei social media manager è avvicinare sempre di più il pubblico a ciò che succede “dietro le quinte” e a riprendere l’idea è stata una personalità di spicco nel mondo del calcio, ovvero Luis Enrique. L’ex allenatore di Roma e Barcellona e attuale commissario tecnico della Spagna ha annunciato una decisione a dir poco clamorosa e con cui entrerà nella storia. Il cinquantaduenne, a sorpresa, ha avuto la brillante idea di iniziare la sua carriera da streamer sulla piattaforma Twitch e la coltiverà durante il Mondiale in Qatar, in programma dal 20 novembre al 18 dicembre.

La rivoluzione di Luis Enrique
Siamo sempre stati abituati a sentire le parole di un allenatore in conferenza stampa o durante le interviste, ma Luis Enrique ha scelto di distinguersi, dando il via a una nuova rivoluzione dal punto di vista comunicativo per quanto riguarda il rapporto tra un allenatore e i tifosi. "Voglio streammare - le sue parole in un video pubblicato sul proprio profilo Twitter - durante il tempo in cui staremo in Qatar. Si tratta di un’idea per avere un rapporto diretto con i tifosi senza filtri con me e il mio staff. Può essere interessante avere questa relazione spontanea, naturale. Vivremo insieme l’ambiente e la pressione di un Mondiale". Tutti i fan hanno accolto con grandissimo entusiasmo l’idea lanciata dal ct della Spagna poiché permetterà loro di vivere un’esperienza irripetibile riguardo a un lato del calcio messo a nudo per la prima volta.

Esperimento riuscito
Il primo assaggio di questa svolta epocale lo si è avuto nella serata del 18 novembre, quando Luis Enrique ha avviato la sua prima diretta. L’allenatore, apparso super coinvolto sin da subito, ha mantenuto la promessa e ha iniziato a streammare il giorno del suo arrivo in Qatar e ciò che ha colpito tutti è stata la sua grande disponibilità al confronto, infatti ha risposto a molte domande e curiosità inviategli dai followers. Durata circa un’ora, la chiacchierata su Twitch è stata seguita da più di 150.000 utenti, un numero davvero straordinario. Luis Enrique ha spiegato come è nata questa scelta: "L'idea è nata guardando mio figlio passare tante ore a seguire gli streamer. Così ci è venuto in mente di fare lo streaming dal Qatar. È iniziato per scherzo e siamo molto entusiasti, nonostante non abbiamo grandi strumenti. Darò informazioni molto divertenti e parleremo di qualsiasi cosa, ma senza alcuna intenzione di far arrabbiare la stampa: non voglio prendere il loro posto. Cercherò di esserci tutti i giorni dopo cena, intorno alle 20. Siete davvero tanti, vuol dire che siete molto annoiati o che amate davvero tanto la Nazionale e questo ci rende orgogliosi". Le avversarie nel girone (Germania, Giappone e Costa Rica), le scelte tecniche e il modulo che utilizzerà, il calciatore che lo ha sorpreso maggiormente e le favorite per la vittoria del Mondiale sono solamente alcuni dei temi trattati in live. Spazio anche alle scommesse: "Se vinciamo mi tingo i capelli e mi faccio un piercing. Cercherò di portare anche qualche giocatore. Rasarmi i capelli? No, l’ho già fatto e a mia moglie non piace".

L’esperimento messo in pratica da Luis Enrique ha funzionato ed è piaciuto proprio a tutti.
L’appuntamento con ‘Lucho’ è fissato a questa sera alle ore 20: webcam attiva, microfono acceso e via alla stream.
La rivoluzione è iniziata.