La prima tappa del Mondiale in Qatar è stata raggiunta. Nella serata di ieri si è ufficialmente conclusa la fase a gironi della competizione e delle 32 nazionali partecipanti ne sono rimaste ancora in gara solamente 16. I risultati che si sono verificati nelle 48 partite fin qui disputate hanno regalato tantissime emozioni, alternando conferme e anche molte sorprese, che hanno ribaltato i pronostici iniziali.
Concentriamoci sulle sfide valide per gli ottavi di finale, che si giocheranno da oggi pomeriggio al 6 dicembre sera. Il tabellone offre partite con un esito apparentemente (solo sulla carta) prevedibile e altre in cui è molto complicato fare un azzardo su chi sia la formazione favorita. Analizzando l’andamento dei gironi però una cosa è certa: aspettiamoci dei veri e propri miracoli sportivi perché la palla è rotonda e all’interno del rettangolo di gioco nulla è scontato.

L'analisi di ogni ottavo di finale

1. Olanda-USA
La fase a eliminazione si aprirà con Olanda-USA, in programma oggi alle ore 16. Teatro della scena sarà lo spettacolare Khalifa International Stadium di Al Rayyan, in cui gli ‘Orange’ hanno già giocato contro l’Ecuador (1-1). Gli uomini di Louis van Gaal, inseriti nel Gruppo A, hanno registrato un ottimo percorso fino a questo momento, infatti hanno collezionato 7 punti nelle tre partite contro Senegal (vittoria per 0-2), Ecuador (pareggio per 1-1) e Qatar (vittoria per 2-0). Nonostante i risultati positivi, l’Olanda non ha brillato dal punto di vista del gioco ed è stata trascinata da uno straripante Cody Gakpo (3 gol in 3 partite). Servirà sicuramente qualcosa di più per battere gli USA e accedere ai quarti, dove incontrerebbero una tra Argentina e Australia.

Una delle sorprese di questo Mondiale è proprio la nazionale guidata da Berhalter, classificatasi al secondo posto nel Gruppo B alle spalle dell’Inghilterra. Gli ‘States’ hanno dimostrato grande solidità difensiva, subendo solamente una rete e oltretutto su calcio di rigore, trasformato in questo caso da Gareth Bale. Gli americani hanno conquistato 5 punti, frutto di due pareggi (1-1 contro il Galles e soprattutto lo 0-0 contro l’Inghilterra) e una vittoria (0-1 contro l’Iran). Gli USA offrono un mix di esperienza e gioventù, caratteristiche perfettamente incarnate dal capitano Christian Pulisic. L’Olanda dovrà stare molto attenta dal punto di vista difensivo: contenere le rapide ripartenze delle schegge americane non sarà facile…

2. Argentina-Australia
L’Argentina arriva a questo match con tutti i favori del pronostico, anche se ha incontrato tantissime difficoltà nella fase a gironi. La ‘Albiceleste’ è partita malissimo, perdendo addirittura per 1-2 contro l’Arabia Saudita e complicandosi maledettamente la vita. La partita decisiva contro il Messico però ha rappresentato la svolta e, nonostante i problemi dal visto di vista tattico, Messi and co. sono riusciti a portare a casa tre punti fondamentali grazie alla vittoria per 2-0. Stesso esito nell’ultima partita contro la Polonia e primo posto ottenuto nel Gruppo C. Ora l’Argentina è attesa da un nuovo test. L’uomo simbolo? Ha il 10 sulle spalle.

L’esito di questa partita appare scontato, ma l’Australia ha dimostrato di saper sorprendere. Dopo la pesante sconfitta all’esordio contro la Francia (4-1), i ragazzi di Graham Arnold hanno prima battuto la Tunisia (0-1), per poi ripetersi clamorosamente contro la Danimarca super favorita (1-0). La nazionale dell’Oceania ha concluso il Gruppo D al secondo posto con 6 punti, gli stessi dei transalpini, che però hanno avuto una migliore differenza reti generale. I ‘Socceroos’ sono chiamati a un’altra impresa, ma da quelle parti sanno come si fa. L’appuntamento è fissato alle ore 20 di oggi all’Ahmed bin Ali Stadium di Al Rayyan.
La vincente di questa sfida affronterà l’Olanda o gli USA.

3. Francia-Polonia
La Francia è stata la prima squadra a qualificarsi agli ottavi di finale. Gli uomini di Didier Deschamps hanno impiegato solamente due giornate per strappare il pass per il turno successivo grazie alle convincenti vittorie contro Australia (4-1) e Danimarca (2-1). Inutile la sconfitta contro la Tunisia nell’ultima giornata (1-0), match in cui il ct ha dato spazio alle seconde linee. ‘Les Blues’ hanno dimostrato una super potenza offensiva, mentre la difesa ha scricchiolato in più di qualche occasione: in ogni match disputato nel Gruppo D ha subito gol. La Francia non vuole cedere il trono alle avversarie e il primo passo verso la difesa del titolo di campione in carica passa per la sfida di domani.

La Polonia di Czeslaw Michniewicz non ha rubato certamente l’occhio per le sue prestazioni, ma nonostante le critiche ha raggiunto l’obiettivo prestabilito. Inseriti nel Gruppo C, i biancorossi hanno pareggiato al debutto con il Messico (0-0), per poi imporsi per 2-0 contro l’Arabia Saudita e successivamente perdere contro l’Argentina (0-2). Ottenuti 4 punti in tre partite, la nazionale polacca si è qualificata agli ottavi grazie alla differenza reti generale migliore rispetto al Messico ed enorme merito va attribuito a colui che probabilmente può essere considerato il miglior portiere del Mondiale, ovvero Wojciech Szczesny. L’estremo difensore della Juventus ha respinto ben due rigori, di cui uno a Lionel Messi, e ha tenuto in vita i suoi trascinandoli al turno successivo. Riuscirà a condurre i suoi compagni di squadra ai quarti di finale con i suoi miracoli? La risposta l’avremo domani, ma per fermare Mbappé, Giroud e non solo servirà uno Szczesny versione ‘Superman’.
Francia-Polonia si giocherà all’Al-Thumama Stadium il 4 dicembre alle ore 16 e la vincente affronterà una tra Inghilterra e Senegal.

4. Inghilterra-Senegal
La sera del 4 dicembre all’Al Bayt Stadium di Al Khror andrà in scena l’ottavo di finale tra Inghilterra e Senegal. I ragazzi di Gareth Southgate hanno dimostrato di essere in grande spolvero, dominando il Gruppo B e classificandosi come primi davanti a USA, Iran e Galles. Se la difesa non è sempre concentrata, non si può dire lo stesso del reparto offensivo, che ha messo a segno ben 9 reti in 3 partite (migliore attacco del torneo insieme alla Spagna), di cui 6 contro l’Iran. All’appello manca Harry Kane, ancora a secco di gol: che sia questa l’occasione giusta per sbloccarsi?

Il Senegal ha strappato la qualificazione al turno successivo all’ultimo respiro grazie alla rete di Kalidou Koulibaly, il quale al minuto 70 della sfida decisiva contro l’Ecuador ha buttato giù la porta di Galindez, rendendo inutile il pareggio di Caicedo avvenuto 180 secondi prima e siglando il gol del definitivo 1-2. Partita con una sconfitta (0-2 contro l’Olanda), la nazionale africana si è ripresa con la doppia vittoria contro Qatar ed Ecuador e ha totalizzato 6 punti. Il commissario tecnico Aliou Cissé proverà a limitare le giocate dei talentuosissimi attaccanti inglesi, per poi provare a colpire in contropiede grazie alla velocità di Sarr e Dia.
Chi trionferà tra il Senegal vincitore dell’ultima edizione della Coppa d’Africa e l’Inghilterra finalista di EURO 2020? Le premesse per vedere un match spettacolare ci sono e la nazionale che avrà la meglio si regalerà i quarti di finale contro la Francia o la Polonia.

5. Giappone-Croazia
L’ottavo di finale più sorprendente è sicuramente quello tra Giappone e Croazia, in programma il 5 dicembre alle ore 16 all’Al Janoub Stadium di Al Wakrah. Il percorso della formazione asiatica è paragonabile a una montagna russa di emozioni. Inserita nel gruppo della morte con Spagna, Germania e Costa Rica, i nipponici hanno esordito contro i tedeschi e, dopo essere passati in svantaggio, hanno avuto la forza e la capacità di ribaltare il match e trionfare per 1-2. Carichi di aspettative, gli uomini di Hajime Moriyasu hanno affrontato i costaricensi, ma in modo davvero clamoroso hanno perso per 0-1 a causa della rete realizzata da Fuller all’81’. Nell’ultima giornata è prevista la sfida tra Giappone e Spagna, che si è rivelata un remake di Germania-Giappone: avversari in vantaggio e rimonta pazzesca, che è valsa addirittura il primo posto nel Gruppo E. Gli asiatici chiudono la fase a gironi con 6 punti, seguiti da Spagna e Germania (eliminata!) a 4 e Costa Rica a 3.
Il Giappone si appresta a scrivere una nuova pagina della sua storia e prepara lo scherzetto. “Non c’è due senza tre” afferma un proverbio italiano…

La Croazia si è resa protagonista di un cammino assai complicato, in cui si sono alternati momenti top e flop. L’esordio nel Gruppo F non è dei migliori, infatti ha ottenuto “solamente” un pareggio contro il sorprendente Marocco (0-0). Successivamente è arrivata la prima vittoria (4-1 contro il Canada), ma il destino era ancora tutto da scrivere e sarebbe stato deciso dallo scontro con il Belgio: la fortuna e un Romelu Lukaku impreciso come non mai sotto porta hanno permesso ai croati di strappare un insperato punto, con cui hanno eliminato proprio i ‘Diavoli Rossi’. La classifica finale infatti recita Marocco 7, Croazia 5, Belgio 4 e Canada 0.
La Croazia finalista del Mondiale in Russia vuole continuare a sognare, ma la partita contro il Giappone non sarà affatto facile. E ad attendere una delle due nazionali ci sarà il Brasile o la Corea del Sud.

6. Brasile-Corea del Sud
Leggendo i nomi delle squadre che si affronteranno il 5 dicembre alle ore 20 al 974 Stadium di Ras Avu Aboud sembra non esserci partita. Il Brasile, candidato alla vittoria finale, ha a disposizione una rosa nettamente superiore a quella avversaria ma, come dimostrato proprio dalla Corea del Sud, le sorprese sono dietro l’angolo. La nazionale verdeoro ha dominato il Gruppo G battendo Serbia (2-0) e Svizzera (1-0) e qualificandosi al turno successivo dopo solamente due turni. Nell’ultima giornata il commissario tecnico Tite ha effettuato un ampio turnover per preservare i titolarissimi e ha rimediato una sconfitta per 1-0 contro il Camerun, che però è risultata ininfluente. La qualità dei brasiliani potrà fare la differenza, ma siamo sicuri che senza Neymar, out per infortunio, il match contro i coreani sarà così semplice come sembra?

Inserita nel Gruppo H con Portogallo, Uruguay e Ghana, la Corea del Sud ha strappato subito un ottimo punto contro la Celeste (0-0), per poi cadere contro gli africani in un rocambolesco 2-3. All’ultima giornata i ragazzi di Paulo Bento hanno affrontato la formazione lusitana, già sicura dell’accesso agli ottavi: il match è partito male, infatti Ricardo Horta ha portato in vantaggio il Portogallo, ma Young-Gwon Kim ha pareggiato i conti al 27’. Il risultato è rimasto in bilico fino all’ultimo istante, quando Hee-Chan Hwang ha siglato al 91’ la rete del clamoroso 2-1, che è valsa la qualificazione anche in virtù del risultato maturato sull’altro campo tra Ghana e Uruguay. La Corea del Sud si è piazzata al secondo posto in classifica con 4 punti, gli stessi dei sudamericani; anche la differenza reti generale era uguale, motivo per cui è risultato decisivo il maggior numero di reti segnate nelle tre partite disputate: Son e compagni hanno siglato 4 gol, mentre l’Uruguay solamente 2.
L’estro del Brasile si scontrerà contro la disciplina tattica della Corea del Sud e chi ne uscirà vincitore affronterà ai quarti di finale una tra Giappone e Croazia.

7. Marocco-Spagna
Il Marocco è sicuramente la rivelazione più grande di questo torneo. Sorteggiato nel Gruppo F con Belgio, Croazia e Canada, ha dato filo da torcere a tutti i suoi avversari ed è uscito addirittura imbattuto nelle tre partite disputate: 0-0 con la Croazia, un sorprendente 0-2 contro il Belgio e 1-2 contro il Canada. ‘I Leoni dell’Atlante’ hanno stupito davvero tutti e hanno mostrato un’inaspettata solidità difensiva, subendo solamente un gol. Offensivamente il Marocco è difficile da arginare, soprattutto se in campo c’è un certo Hakim Ziyech, apparso in forma smagliante.

La Spagna di Luis Enrique ha deluso le aspettative e dopo un inizio scoppiettante (vittoria per 7-0 contro la Costa Rica), è calata piano piano. A rallentarne la corsa non è stato solamente il pareggio contro la Germania (1-1), bensì la clamorosa debacle contro il Giappone (2-1), che ha consentito proprio ai nipponici il sorpasso in classifica nel Gruppo E. ‘Le Furie Rosse’, piazzatesi al secondo posto, non possono più sbagliare e il 6 dicembre alle ore 16 sono chiamate a fornire una prova convincente per dimenticare l'ultimo match. Tutta la Spagna è sulle spalle di Alvaro Morata, autore di 3 gol in 3 partite.
Il match andrà in scena all’Education City Stadium di Al Rayyan e la vincente si scontrerà con una tra Portogallo e Svizzera.

8. Portogallo-Svizzera
Gli ottavi di finale si concluderanno con la partita tra Portogallo e Svizzera, in programma il 6 dicembre alle ore 20 al Lusail Iconic Stadium di Lusail. I lusitani hanno totalizzato 6 punti nel Gruppo H con Uruguay, Ghana e Corea del Sud, piazzandosi al primo posto. In una sfida a eliminazione diretta non sono ammessi errori poiché potrebbero rivelarsi fatali ai fini della qualificazione, motivo per cui Fernando Santos avrà bisogno del miglior Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse ha messo a segno solamente una rete ed è apparso in ritardo di condizione, ma se c’è un calciatore che sa essere decisivo nei momenti che contano, nessuno è come lui: nelle ultime due partite disputate da CR7 contro la Svizzera ha realizzato 5 gol. Gli avversari sono avvisati…

La Svizzera si è distinta per la sua grande organizzazione di gioco e la capacità di sporcare le partite, facendo giocare male le nazionali rivali. Lo si è visto contro il Brasile, che è riuscito a imporsi solamente all’83’ grazie a una magia di Casemiro. Gli elvetici hanno battuto Camerun (1-0) e Serbia (2-3), conquistando 6 punti e terminando a pari merito con la Selecao in vetta al Gruppo G, ma i verdeoro sono arrivati primi in virtù della differenza reti migliore. La Svizzera ha dunque le carte in regola per ribaltare il pronostico iniziale, che vede il Portogallo favorito. Fermare l’incredibile qualità dei lusitani non sarà semplice, ma con equilibrio tattico e concentrazione tutto è possibile.
Chi vincerà tra Portogallo e Svizzera affronterà una tra Marocco e Spagna.

Ci siamo!
Gli ottavi di finale del Mondiale più pazzo di sempre stanno per iniziare. Alcune nazionali sono alla ricerca di conferme, altre hanno voglia di stupire. In queste partite nulla appare scontato e nessuna si porterà il risultato da casa, quindi aspettiamoci delle sorprese.
Da oggi non si scherza più: la fase ad eliminazione diretta è arrivata!