ORANGE, un colore che richiama ricordi indelebili nelle menti dei tifosi un po' "più datati", pagine di storia di un club che si distinse nel mondo intero, facendo incetta di titoli e proponendo una nuova idea tattica di calcio invidiata da tutti.
Come non ricordare quegli splendidi anni che ci hanno segnato, che hanno portato il Milan sul tetto del mondo. Simbolo del più roseo periodo della storia rossonera furono i "Tre Orange" che ebbero un tale impatto da incutere invidia e timore in tutti i club del pianeta.

Ma lasciamo i ricordi alle memorie dei tifosi e diamo uno sguardo a quello che potrebbe essere un futuro nuovamente a tinte Arancio che, con le dovute proporzioni, potrebbe, se non portarci a quei fasti, almeno aumentare il tasso tecnico ed il coinvolgimento emotivo dei tifosi rossoneri verso la propria squadra.

Ma andiamo con ordine, il primo profilo potrebbe essere un nome che già circola da un pò di tempo negli ambienti rossoneri. Stiamo parlando di Memphis Depay, classe 1993, che dopo un'annata buia coincisa con il salto di categoria fatto sbarcando allo United, sembra essere tornato ai fasti di un tempo, quando in quel di Eindhoven appassionava la propria tifoseria e quella della Nazionalecon giocate da top player e prestazioni decisive. Ora quel futuro campione sembra essere rinato in quel di Lione,dove si è distinto con gol a ripetizione ed assist, attirando nuovamente su di se le attenzioni delle Big europee. Il Milan lo segue da tempo, il prezzo frena la trattativa per ora, ma in estate un tentativo verrà fatto.

Secondo profilo, forse meno altisonante ed oltretutto già conosciuto nell'ambiente rossonero è Marko Van Ginkel, attualmente in prestito al PSV, ma di proprietà del Chelsea dove rientrerà il 30 giugno 2018. I Blues non sembrano voler puntare nuovamente su di lui, ma il giovane Orange sembra definitivamente maturato e potrebbe essere utile alla causa rossonera in ottica rotazioni per il settore nevralgico del campo. Ad Eindhoven ha collezionato quest'anno qualcosa come 14 gol (ben assortite) e 4 assist, risultando uno dei migliori profili di tutta la Eredivisie. Chissà che un ritorno di fiamma non possa dare finalmente i suoi frutti. Prezzo ovviamente da concordare con il Chelsea, ma comunque in linea con i parametri societari che saranno messi a disposizione della squadra.

Terzo profilo, forse un po' in là con gli anni, ma di sicuro richiamo tecnico e di merchandising, è quell' Arjen Robben che tanto ha deliziato i tifosi di Monaco e della nazionale olandese. Classe '84 , ultimo anno al Bayern, ma ancora in trattativa per il rinnovo di un contratto che scadrà il 30 giugno. Questo nome è uscito su alcune riviste tedesche proprio negli ultimi giorni, anche a causa della sua situazione cotrattuale, ma sarebbe forse un acquisto in grado di dare quella spinta motivazionale ed emotiva ad un gruppo che ha sempre più bisogno di leader carismatici e tecnici.

Tre Orange, ben differenti dai fantastici tre del passato, ma comunque senza dubbio potenzialmente utili alla causa rossonera ed in grado di aggiungere quella qualità ed esperienza che quest'anno hanno penalizzato il Milan nei momenti chiavi della stagione. Ovviamente i tre non basterebbero a completare la squadra, ma rappresenterebbero comunque un buon viatico per stringere ancor di più intorno alla squadra una tifoseria che ha bisogno di quelle conferme e soddisfazioni che mancano ormai da troppo tempo!
Nostalgia canaglia.