Appena conclusasi la vicenda riguardante il rinnovo del "partente" Romagnoli (così definito da tutti fino a poche ore fa) con contratto nuovo in scadenza nel 2022, i dirigenti del Milan  Fassone e Mirabelli si sono dati appuntamento con Mister Gattuso a casa Milan per fare il punto della situazione sul mercato.

Volenti o dolenti bisognerà far conto delle possibili (o probabili secondo le varie testate giornalistiche) sanzioni Uefa, per cui Mirabelli sta facendo di necessità virtù, cercando di intrecciare i rapporti con i vari calciatori e procuratori, tenendoli sulle spine il più a lungo possibile in modo da avere nei prossimi giorni un quadro più chiaro della situazione.

I piani della dirigenza sembrano comunque chiari : Due acquisti appunto, uno a centrocampo e uno in attacco sull'esterno, in attesa di sapere i verdetti Uefa e capire bene la situazione di eventuali partenti (Suso - Donnarumma) in modo da conoscere il budget a disposizione per l'eventuale prima punta.  I due nomi realmente nel mirino del Milan sono i seguenti : Depay e Ceballos. Acquisti senza dubbio di gran spessore tecnico ed in grado di migliorare la qualità generale della rosa nei reparti che più sono stati carenti nella stagione appena passata. 

Il discorso punta verrà infine ripreso a partire da Luglio, anche per capire la situazione del duo Silva-Kalinic , dati per probabili partenti, ma ancora senza piste realmente concrete da seguire. Non dovesse smuoversi niente sul fronte attacco, la mossa migliore potrebbe essere quella di trattenere il rientrante Bacca cercando in tutti i modi di vendere il solo Kalinic che ha mercato in Cina e Germania. La mossa non sarebbe tanto azzardata, siamo infatti sicuri che il colombiano sia meno prolifico dei nomi che circolano, quali Belotti o Morata? Non dimentichiamo che con il possibile acquisto di Depay, il reparto offensivo godrebbe di grande qualità con l'olandese, Chalanoglu, Suso e Bonaventura e sicuramente ne gioverebbe anche la prima punta. 

A questo punto meglio concentrarsi sui primi due acquisti piuttosto che investire enormi capitali nella prima punta. Poi a Luglio, magari dopo alcune importanti o obbligate cessioni, il discorso potrà essere riaperto.