In principio era Baggio... Poi Maldini, Gattuso, Del Piero, l'anno scorso Totti e ora anche Pirlo.

Spegnete la telecamera, chiudete le luci e stop alle riprese, il Regista si ritira.
Una buona carriera, si sa, per essere buona deve anche finire e oggi è giunto il giorno. Con un successo per 2-0 ai danni dei Columbus Crew si chiudono le porte di una delle più brillanti carriere del calcio italiano recente.
Andrea Pirlo si ritira. l'ex Milan e Juve lo aveva già anticipato un mese fa, ma lo scoop oggi diventa cronaca vera e non può non colpire migliaia di tifosi in tutta la penisola: "Quella di Ny non è l'unica avventura che finisce, ma anche la mia carriera da calciatore..." Con queste parole il Maestro si congeda dal calcio giocato con 6 Scudetti, 2 Coppa Italia, 3 Supercoppe Italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee e un Mondiale per club, ma tutti noi lo ricorderemo sempre e sopratutto per la vittoria del Mondiale 2006 in Germania, con l'azzurro cucito addosso come una seconda pelle.  Senza snocciolare altri dati tecnici Pirlo ha segnato la storia del calcio moderno, italiano e non, per le sue doti da leader, la sua presenza silenziosamente imponente e le sue doti tecniche fuori dal normale. "Con Pirlo la palla è in cassaforte" oppure "Keep calm and passala a Pirlo".
Il creatore della Maledetta che si abbassava all'ultimo secondo per entrare in porta a fil di traversa ci ha deliziato per anni con le sue punizioni, i suoi lanci lunghi e le sue manovre palla al piede per far avanzare il resto della squadra, facendosi rispettare anche dai giocatori e i tifosi delle squadre avversarie per la sua incrollabile professionalità fuori e dentro il campo. Raramente lo si vedeva ridere, ma molti tifosi hanno pianto con lui durante la finale di Champions persa dalla Juve contro il Barcellona, o in nazionale dopo la sconfitta in finale contro la Spagna in Euro 2012.  Con lui le partite non erano mai banali, tanto da far sorpendere i telecronisti in quelle poche partite giocate non all'altezza del suo nome, che era sempre garanzia.

"Voglio ringraziare i club che ho avuto l'onore di rappresentare e i compagni con cui ho avuto l'onore di giocare...tutti i tifosi in giro per il mondo che mi hanno sempre mostrato il loro supporto, avrete sempre un pezzo del mio cuore" Ha continuato poi Pirlo sui profili social, e noi non possiamo che rispondergli che anche lui avrà sempre un pezzo dei nostri, perchè calcisticamente parlando non si può non averlo amato, e siamo noi a ringraziare lui per lo spettacolo. Grazie Maestro.

In principio era Baggio, dicevamo, e ora anche Pirlo... il prossimo sulla lista sarà Buffon, ma quella è un'altra storia.