"Alla faccia dei Maya e di Cinecittà", diceva il celebre cantante Caparezza in una delle sue canzoni qualche anno fa.
Ora tralasciamo l'antica popolazione Mesoamericana e focalizziamoci per un attimo sul parco cinematografico romano.
Fatto? Bene, ora noi siamo sicuri che li più di qualcuno si starà mangiando le mani pensando che il futuro della regia non si trova più a Roma, ma a Milano. Ovviamente non si parla della regia da cinepresa in questo caso, ma di due fra i registi migliori che il panorama italiano abbia donato al calcio nell'era post Pirlo.

Capitolo B.Valero - Dopo le visite mediche ieri a Milano, arricchite dalla presenza del capitano nerazzurro Icardi, il vecchio "Sindaco" di Firenze è passato ufficialmente alla corte di Spalletti. Troppa la tristezza e troppi i bocconi amari dovuti mandare giù nella gestione "Della Valle", così anche chi nemmeno un anno fa si era tatuato dietro al gomito le coordinate di Firenze, alla fine si è presentato con un sorriso smagliante nella capitale della moda, con la speranza non troppo segreta di renderla anche città d'alta scuola registica.
A 32 anni suonati non lo si può certo definire un investimento per il futuro, ma nelle idee nerazzurre c'è la voglia di emulare il più possibile quello che fu il colpo Pirlo per la Juve. Chissà, forse per questo il "Sindaco" si è presentato con una folta barba molto simile a quella del "Mozart" bianconero. 7 i milioni, tra bonus e parte fissa, investiti per rigenerare il giocatore affidandogli le chiavi del centrocampo.

Capitolo Biglia - Qui la situazione è ancora in divenire. Se nel caso B.Valero i nervi si sono distesi, per il biondo regista, quasi suo coetaneo, in casa Lazio sono ancora molto tesi. Lotito non vuole cedere, ma il giocatore ha disertato le visite mediche lanciando un chiaro messaggio: "Voglio andarmene!", messaggio recepito dalla dirigenza, che quindi nella giornata di oggi si dovrebbe incontrare con il giocatore per sciogliere controvoglia gli ultimi nodi di una trattativa ormai sul viale del tramonto, per una cifra di quasi 20 milioni bonus compresi.
Biglia al Milan dovrebbe essere questione di ore, massimo un giorno. Pronosticare a questo punto della trattativa un dietrofront sarebbe qualcosa di clamoroso. Quindi il duo Fassone/Mirabelli è pronto a mettere a segno l'ennesimo colpo di una rosa rivoluzionata, affiancando all'esplosiva fisicità di Kessiè e alla rapida fantasia di Bonaventura l'ordinata regia di Biglia, lui si esperto direttore d'orchestra. E chissà che i prossimi gioielli dell'ormai ex capitano biancoceleste non illumino proprio un certo Aubameyang qualche metro più avanti.

Biglia/B.Valero: Accendete la cinepresa, regolate i fari e pronti a riprendere a Milano, perché con due registi così vedere un gran bel film non è un'ipotesi tanto remota.