Forse sarà complice la mancanza del "vecchietto" Thereau, che fin qui è stato il vero trascinatore dei gigliati in campionato, ma finalmente sembra che il Cholito Simeone stia cominciando a ritagliarsi un ruolo importante nella squadra che su di lui aveva puntato 15 milioni non più di qualche mese fa. 

Certo la Fiorentina ha perso, ma l'avversario era di quelli ostici, se poi si aggiunge un Gerson che spunta fuori dal cilindro manco fosse un coniglio il mix è fatto. Zero punti, ma anche qualche segnale positivo, che smonta il credo di una squadra Thereau-dipendente. Simeone si è caricato i viola sulle spalle e...ha perso, ma per citare Guardiola nei confronti del Napoli: "Lo stile c'è". Lotta sui palloni, finalizza le poche palle gol che gli concede la squadra e partecipa al gioco come meglio può, gli manca solo un pò di lucidità in più negli uno contro uno, ma rispetto alle partite di inizio anno di sicuro è un giocatore in crescita. Non ha ancora però la fame che Veretout, o lo stesso Thereau, hanno già mostrato di avere.  La sua prova "da 9" sarà proprio la convivenza con il compagno di reparto appena tornerà arruolabile, ma Simeone ha dalla sua di sicuro il talento e la voglia di crescere e maturare definitivamente da ruolo di promessa a quello di garanzia.

Ora con la sosta il Cholito avrà ancora di più la possibilità di entrare a fondo nel mondo gigliato, quel mondo che su di lui ha creduto e investito dopo un'estate a dir poco turbolenta. L'esame è di quelli buoni, al rientro c'è la Spal con una difesa non irresistibile e si gioca fuori casa, dove lui ha dimostrato di dare il meglio siglando 3 dei suoi 4 gol in stagione finora. Ora sta a lui rispondere: Presente!"