Ronaldo va via ed è subito rimpianto alla seconda di campionato, si è visto un Allegri e una squadra fin troppo tronfia di un pareggio alla prima di serie A dando colpe quasi esclusivamente al portiere, ma questo secondo match ha dimostrato la debolezza soprattutto psicologica di una squadra non abituata ad avere responsabilità.
Parlare della sconfitta con l'Empoli come di una pietra tombale alla stagione della Juventus è fin troppo affrettato, Allegri si sa che carica la squadra durante la preparazione pre campionato in maniera forse eccessivamente pesante e per questo uno dei problemi che si è evinto, quello delle seconde palle quasi sempre al club toscano, forse è facile da correggere. Che la squadra bianconera abbia affidato la squadra a un tecnico che del "gioco" si disinteressa lo si sapeva già, i diktat allegriani sono sempre stati finalizzazione e difesa entrambi seguiti dalla parola "calma" perchè per il tecnico la squadra deve pensare e poi agire cosa che non si è affatto vista nell'ultima partita. Che la squadra sia in attesa di rinforzi lo si è capito fin troppo bene dall'ultima dichiarazione rilasciata da Allegri, a mio parere la figura perfetta per il suo gioco, oltre a un profilo alla Pirlo, sarebbe un profilo anche alla Veron ossia un giocatore che sa addormentare il gioco ma anche alzare il ritmo tramite lanci calibrati. Inutile dire che in giro per l'Europa se ne esistessero di giocatori del genere giocherebbero nei club degli sceicchi, ma i nomi di Axel Witsel, Tolisso e Tchouameni non sono esattamente il profilo che cerca l'allenatore. Per chi li ha seguiti sono giocatori tutto campo, Witsel più bravo a fare girare il pallone rispetto a gli altri due, ma che di regista hanno poco. Una delle possibilità bianconere per questa annata potrebbe essere quella di riavere una difesa a 3 con Bonucci centrale a occuparsi dei lanci e un centrocampista mediamente tecnico a occuparsi esclusivamente dello smistamento palla con le altre due mezzali pronte a inserimenti o a difendere e rivedere come esterni di centrocampo Cuadrado e Chiesa/ Alex Sandro dalla parte opposta. Inutile dire che così facendo gli slot dell'attacco si ridurrebbero troppo per quelle che sono attualmente le possibilità in rosa in quel settore a favore della Juventus, molto più probabile che si viri su quello che anche Pirlo avevo ipotizzato ossia un sistema di gioco ibrido su gli esterni con uno con caratteristiche difensive da una parte e uno con caratteristiche prettamente offensive dall'altra  con un cambio di schema in partita tra fase di attacco e fase difensiva. 

Parlando prettamente di mercato l'addio di Ronaldo è stato un colpo duro da digerire più che dai tifosi da i giocatori stessi, non hanno più uno scudo su cui far rimbalzare le critiche ma si ritrovano a dover affrontare la dura realtà che se si sbaglia si viene presi di mira indifferentemente dalle differenze di ingaggio. Tralasciando questo aspetto psicologico la Juventus ora DEVE sopperire a tutte le lacune nei vari reparti iniziando dal centrocampo e se capitasse l'acquisto di Icardi ben venga per il club.