Luglio e agosto per noi tifosi è sicuramente tra i mesi più belli dell'anno. Oltre ad essere piena estate, leggere il giornale sotto l'ombrellone con i piedi a mollo e goderci le meritate ferie, l'estate è il tempio del calciomercato. Tra i tira e molla dei calciatori, le bombe di mercato alla Maurizio Mosca e le trattative infinite tra società io mi chiedo: Che senso ha che il calciomercato finisca a campionato già iniziato? Gli ultimi giorni di mercato, quindi fine agosto, sono terrificanti. Ci sono i colpi che possono cambiare una squadra (vedi quando arrivò Ibrahimovic in Italia) e c'è lo smaltimento delle rose dai giocatori in esubero che, fatta la preparazione estiva con una squadra, si ritrova a campionato iniziato a dover assimilare tutti i tatticismi della nuova squadra, magari facendo fatica e con la paura di essere messo in panchina perché non ancora al centro del progetto della squadra. Vale davvero la pena? Ora penso ai vari Zaza, Pavoletti, Kalinic, Rossi. Giocatori di grande talento che hanno aspettato gli ultimi giorni di mercato per "muoversi"... era necessario? Zaza dovrà adattarsi a un campionato tutto nuovo, Pavoletti sembra dover partire da natale, il Giuseppone nazionale non rientra nei piani dei Viola da due anni. Tutto questo a campionato già iniziato. Non converrebbe arrivare almeno all'inizio del campionato con il calciomercato chiuso? Spostare il calciomercato tra giugno e luglio non permetterebbe di trovare a inizio campionato rose complete, finite, con assimilate tutte le tattiche dell'allenatore? Sono dell'idea che ne gioverebbe tutto il campionato ma capisco anche che cambiare le date del calciomercato MONDIALE non si faccia schioccando le dita. In bocca al lupo a tutti i giocatori che cambieranno squadra in questi ultimi giorni!