Chi critica questo Dybala è un pazzo! Lo dico apertamente e lo faccio senza troppi giri di parole puntando il dito verso chi si permette di utilizzare parole negative contro la stagione di un giocatore che sta vivendo una vera e propria evoluzione calcistica, evoluzione oggi fondamentale per il cammino di questa Juventus, sia nel campionato italiano, sia in Champions League.

Siamo tutti d'accordo credo, vorremmo vedere Dybala segnare 20/25 goal a stagione, tutti noi tifosi bianconeri abbiamo negli occhi le prodezze balistiche degli anni passati, i movimenti sulla trequarti e i suoi dribbling funambolici. Ma questo Dybala sta diventando un giocatore unico al mondo.

Analizziamo la sua stagione:

  • 18 presenze in serie A, 2 goal
  • 5 presenze in Champions League, 5 goal

Per un totale di 7 goal in 25 partite. E' vero, pochi goal se pensiamo che lo scorso anno chiuse la stagione con 26 reti in 46 partite. La posizione in campo però era decisamente diversa e solo chi non capisce di calcio non se ne rende conto. 

Analizziamo ora il suo raggio d'azione:

  • Dybala oggi è un giocatore che si muove spesso sotto la linea degli esterni, tra il centrocampo e la trequarti, molto più vicino al centrocampo che all'attacco, più mezzala che centravanti, più regista alto che trequartista. Un ruolo ibrido, potenzialmente deleterio per i centrocampisti e difensori avversari, che permette di non dare punti di riferimento. 

Forse accecati dagli articoli di giornale che lo hanno paragonato per anni a un mostro sacro come Messi, qualcuno si aspetta un apporto maggiore in zona goal, dimenticandosi che per i goal in attacco la Juventus ha un parco giocatori di tutto rispetto. E che quest'anno si è scelto un tale Cristiano Ronaldo nel ruolo di goleador, per la gioia e l'orgoglio di tutti i tifosi juventini. llegri, aspramente criticato da gran parte della tifoseria juventina per molteplici motivi (anche quando realmente non ce ne sono) sta trasformando Dybala in un giocatore incredibilmente completo, imprescindibile, in un ingranaggio da inserire all'interno della macchina perfetta modellando il suo ruolo sulla base degli avversari e delle situazioni, adattabile in più ruoli sempre con lo stesso rendimento: costante e ottimo. 

Centravanti, esterno, mezz'ala, regista: quale altra squadra al mondo può vantare un giocatore di questa caratura? 

Che il mister si stia concentrando più sul nuovo ruolo di Dybala che sull'inserimento dell'alieno Ronaldo lo si evince dalle interviste post-partita dove trova sempre tempo una menzione positiva sulla prestazione della Joja bianconera, anche se non apertamente richiesta dal giornalista di turno. Una carezza, un abbraccio, un'iniezione di fiducia nei confronti di un giocatore che di certo non sarà felice di vedere la porta col contagocce e a cui manca il goal frequente, per lui che ci ha abituati a ben altri numeri.

Paradossalmente il lavoro svolto su Dybala sta portando frutti  e goal alle notti europee della Vecchia Signora dove Dybala sta avendo un costante feeling col goal, dando fastidio a tutte le difese avversarie e migliorando il suo score dello scorso anno, dove finì la stagione con un solo goal all'attivo in Champions League.   

Mio padre, Vasco Rossi, cantava e canta ancora oggi: "E' tutto un equilibrio sopra la follia".
Che possa essere Dybala l'equilibrio necessario al folle pensiero di una vittoria della Champions League che sta rendendo matti tutti i tifosi juventini?
Non ci resta che aspettare. Nel frattempo non siate pazzi, siate oggettivi: questo Dybala è una meraviglia per il calcio.