Inizia definitivamente il mondiale per le squadre del girone H, le prime ad affrontarsi sono Uruguay, allenate da Diego Alonso e Corea del Sud.

Partita che fin dai primi minuti è incentrata sull'intensità e sulla pressione, la Corea parte col piede sull'acceleratore, si spinge in avanti, cerca di chiudere tutte le linee di passaggio possibili, impedisce all'Uruguay di imporre il proprio gioco e sono costretti molte volte a lanciare lungo per trovare i possibili tagli degli esterni.
La prima occasione del match arriva nei piedi di Valverde che controlla e tira dal limite dell'aria di rigore, ma palla di poco alto sopra la traversa. Risponde la Corea al 34 esimo con una bella azione corale, Ui-Jo Hwang calcia alto un rigore in movimento, grande occasione sprecata e mani sulla testa per lui ripensando all'errore che poteva costare caro alla formazione Sud-americana. 
Nel finale del primo tempo ottima chance per l'Uruguay per mettere la freccia, calcio d'angolo pennellato da Valverde, trova la testa del solito Godin, stacco imperioso e palla che sbatte sul palo, sfortunato l'ex giocatore dell'Atletico Madrid.
Secondo tempo più entusiasmante della prima frazione di gioco, la Corea del Sud riparte con lo stesso spartito con cui aveva iniziato la gara, ma col passare del tempo esce fuori l'Uruguay provando qualche incursione nelle fasce con Nunez, occasioni blande che mantengono il punteggio sullo stato di parità assoluta.
L'occasione più chiara e ghiotta arriva al 90esimo minuto con una bordata dai 25 metri da parte del solito pajarito Valverde, ma la palla si stampa ancora sul palo sinistro della porta, sfortunata la formazione di Diego Alonso nella parte finale dei tempi regolamentari.

Si conclude una partita bella, intensa e cattiva agonisticamente che non risparmia nessuna delle due sqaudre, un pareggio giusto visto quello che hanno fatto vedere entrambe le squadre, un girone molto equilibrato che si deciderà con molta probabilità nelle ultime partite del girone.