La nuova promessa del calcio mondiale si chiama Gabriel Teodoro Martinelli Silva.

Questo giovanissimo predestinato, nasce in Brasile il 18 giugno 2001 a 15 km da San Paolo, precisamente nella città di Guarulhos, all'interno di un paese dove il calcio non è un semplice sport, ma una vera e propria religione o uno stile di vita.

Come tantissime glorie brasiliane (Pelè, Zico, Neymar, Ronaldo...ecc) nate nelle favelas e nei campi di periferia più sconosciuti, Gabriel sviluppa l'arte del dribbling e della cosidetta "Ginga", uno stile di gioco tipico dei sud americani.

La storia di Martinelli inizia nel 2010 nel parquet o nel cosidetto "Futsal", nel settore giovanile del calcio a 5 del Corinthias, là dove inizia a tirare i suoi primi calci al pallone.

Il giovane Gabriel passa definitivamente nel calcio a 11 dopo essere stato scartato da due club blasonati a livello mondiale come il Manchester United e il Barcellona, e nel 2015 si trasferisce all'Ituano, dove realizza 6 gol in 14 partite nel campionato Paulista.

Nell'estate del 2019 avviene la svolta, molti club lo notano ma proprio l'Arsenal di Emery riesce a strapparlo alla concorrenza.

La consacrazione avviene in maniera record, pronti e via e alla prima partita in coppa di lega contro il Nottingham Forest sigla una doppietta, diventando il più giovane giocatore dell'Arsenal a segnare due gol in 15 minuti a 18 anni e 107 giorni.

Gabriel Martinelli è un attaccante che può agire come punta o come ala grazie alla sua rapidità e alla sua corsa, è un destro naturale ma con una grande abilità nel giocare con entrambi i piedi, è un ottimo finalizzatore ed è bravo anche nel gioco aereo.

Oggi l'Arsenal se lo gode e punta a farlo crescere facendolo diventare in futuro una bandiera dei Gunners e uno dei più forti giocatori del panorama mondiale.