Parafrasando Giulietta e Romeo, vorrei invitarvi a una riflessione su uno dei principali motivi della debacle della Juventus negli ultimi anni: la nostra dirigenza!
Come la vita, anche il calcio va a cicli, nulla è eterno e bisogna sempre rinnovarsi. Purtroppo dopo 9 anni di successi sportivi dovuti anche a oculate campagne acquisti, abbiamo intrapreso una china discendente già da qualche campionato.
La colpa è in parte della stessa dirigenza che ci ha riportati a vincere dopo un altro ciclo terribile (Cobolli-Blanc- Secco), cioè Agnelli, Nedved e Paratici e in parte agli allenatori  degli ultimi anni.
Troppo facile elogiare Marotta e le sue campagne acquisti, anche se lui non è stato infallibile (vedi Martinez, Isla, Anelka, Bendtner, Elia, Ogbonna, Hernanes, Rincon, il riacquisto di Giovinco, i mancati acquisti per troppo attendismo come Witsel e Draxler o la difficoltà nelle cessioni), però dopo di lui Paratici, che era molto più bravo come suo collaboratore, ha fatto troppi errori in nome delle plusvalenze oppure di una certa mania di grandezza che ha fatto perdere il senso della realtà, soprattutto ad Andrea Agnelli.

La Juventus negli ultimi anni ha pensato più ai nomi che alla reale utilità dei calciatori al progetto, acquistando o mettendo sotto contratto parametri zero per nulla funzionali alla squadra ma strapagati (Rabiot e Ramsey soprattutto), e rinnovando a ingaggi fuori mercato ai cosiddetti 'senatori' (Bonucci, Alex Sandro, Szczesny...).
Si è inoltre persa una caratteristica importante della prima fase: quella di puntare su elementi giovani e italiani soprattutto e in quei pochi casi in cui lo si è fatto sono poi stati usati più per fare plusvalenze che per puntarci veramente e rinforzare la squadra.
Il caso più emblematico è quello di Cristian Romero, acquistato dal Genoa per 15 milioni nel 2019 e lasciato in prestito senza mai provarlo direttamente in prima squadra. Dato in prestito all'Atalanta l'anno dopo e successivamente riscattato praticamente alla stessa cifra dell'acquisto perchè dato con diritto di riscatto...
La squadra bergamasca l'ha riscattato e immediatamente dato in prestito con riscatto al Tottenham di Conte e... Paratici!!! 
Il problema grosso è che per riscattarlo proprio 2 giorni fa, il signor Paratici ha pagato ben 50 milioni!!!
Morale della favola: l'Atalanta ha guadagnato 35 milioni in un anno semplicemente prendendo in prestito con diritto di riscatto (quindi senza rischi) un calciatore della Juve di Paratici e rivendendolo al Tottenham di Paratici! La Juventus, che si era preso il rischio di investire 15 Mln, non ha guadagnato quasi nulla e il Tottenham ha speso senza problemi 50 milioni... Inoltre, credo che un giocatore come Romero, nazionale argentino, sarebbe stato utilissimo alla difesa attuale della Juventus.
Roba da farci un film, altro che Shakespeare!