La trasferta al Mapei Stadium non era per niente facile sulla carta, ma a dire il vero nessun tifoso rossoblù si aspettava di incassare 5 gol. Una partita che servirà da lezione per la compagine genovese.
Il Genoa apre frizzantemente il primo tempo, creando diverse buone occasioni e trovando il gol del vantaggio con il solito Piątek al 27'. Il Grifone, dopo la rete del polacco, però cala di tono e perde smalto, consentendo alla squadra di De Zerbi di rimontare il risultato, segnando ben 4 gol.
Nella seconda frazione di gioco, parte di nuovo alla carica il Sassuolo, che va segnare la quinta rete. Nonostante l'enorme svantaggio i ragazzi di Mister Ballardini non mollano, anzi tengono più o meno duro, riuscendo a realizzare 2 reti (Pandev e Piątek), uscendo dal terreno di gioco in un certo senso più a testa alta. C'è molto lavoro da fare, ma Ballardini avrà tutto il tempo a disposizione per indirizzare la squadra in un dignitoso campionato.

I migliori rossoblù in campo a mio avviso sono stati Piątek, che ormai ha fatto l'abbonamento ai gol (con la doppietta di stasera sono 7 i gol stagionali realizzati. Quattro in Coppa Italia, tre in Campionato) e Goran Pandev; giocatore dinamico nonostante l'età, con tanta grinta ancora da vendere. Il giocatore che mi ha entusiasmato di meno porta il nome di Federico Marchetti.
Lo reputo un buonissimo portiere, ma stasera poteva fare di meglio. L'ho trovato un po' addormentato. Nota negativa anche per Spolli, autore dell'autogol su tiro di Babacar. 
Una partita che farà decisamente riflettere i rossoblù, proiettandoli già verso la prossima sfida: quella del 16 settembre, contro il Bologna, tra le mura domestiche.