Ciao a tutti, dopo mille polemiche sulla partita di ieri mi va di dire la mia. La polemica quando subisci un torto ci sta come ci sta lo sfottò vista l’importanza della partita di ieri. Il derby d’Italia è importante sempre; ci fossero 20 punti di distanza tra una o l’altra squadra non cambierebbe l’importanza della partita perché per un tifoso il derby d’Italia è comunque SEMPRE qualcosa di speciale. Ho visto dei rigori non dati, ma che se fossero stati, a parti invertite, assegnati contro la mia squadra mi avrebbero fatto arrabbiare e li avrei giudicati troppo all’italiana dicendo che in Inghilterra probabilmente ti sputano in faccia se chiedi un rigore simile. Il punto è proprio questo. Da noi, il gioco viene interrotto tante di quelle volte che mi fa ormai quasi schifo guardare una partita. Non c’è ritmo, mai! Anzi, vi dirò che ieri per i primi 20’ minuti ho pensato che guardassi una partita che non vedevo da tanto tempo, con tanta grinta, foga, voglia di fare, di correre, di mettersi in mostra, da ambedue le parti.. insomma voglia di dare spettacolo. In Italia siamo i più forti a piangerci addosso, oggi l’inter domani la juve, siamo tutti uguali e lo dimostra il fatto che ci lamentiamo tutti assieme quando parliamo della nazionale. Anziché fare un po’ di autocritica quando perdiamo partite che le altre nazionali vincerebbero in scioltezza ci lamentiamo perché qualcuno ci fa il biscotto; ma infondo alla nostra anima, sinceramente, lo sappiamo che arrivare al punto che qualcuno possa farci il biscotto è un problema assai più grande del biscotto stesso. Siamo tutti uguali, da juventini a interisti a milanisti, napoletani romanisti e chi più ne ha più ne metta, siamo tutti uguali; tifosi azzurri incapaci di autocritica, che si lamentano e piangono. Quindi non stressatemi con il fatto che noi interisti ci piangiamo addosso perché anche voi juventini lo fate non appena passate dal bianconero all’azzurro. È semplicemente nel nostro DNA. Perché non vogliamo calmarci un attimo, mettendo un po’ meno pressione a giocatori, squadre, società, amici e a noi stessi? Lo dico a te, giornalista, ma lo dico anche a te tifoso. C’è troppo in ballo, perché un Chiellini che si tuffa in modo plateale già fa schifo ma esultare poi con Kedira per aver guadagnato un calcio di punizione nei pressi della PROPRIA area di rigore è assurdo. Questo è il male del nostro calcio. Vorrei la prova TV ad ogni simulazione, vorrei dei bambini che alla scuola calcio imparano a stare in piedi a tutti i costi con la voglia di sfondare la porta, ma non con un calcio di rigore. Vorrei vedere questi atteggiamenti puniti, vorrei dei giocatori che non sono delle femminucce. Vorrei che non ci prendessero più in giro nel resto del mondo dandoci dei tuffatori. Vorrei vincere delle partite per superiorità, data dall’agonismo, dalla voglia di spaccare il mondo e non da tuffi per ogni minimo contatto. Vorrei vedere il nostro gioco fluido e non interrotto ogni 5 secondi. Magari, riusciremmo ad avere un ritmo partita decente ed essere fisicamente più preparati e quindi evitare figuracce in campo internazionale quando gli altri vanno a mille all’ora, perché non abituati ad interruzioni ogni 5 minuti. Quindi, il bello del calcio qual’è? Me lo sto ancora chiedendo.. ieri ho visto una bella partita, mi piacerebbe vederne molte di più in un intero campionato e non solo una ogni due tre mesi. Credo che questo sia il bello del calcio. E allora non piangeremmo più, anzi, diremmo: non ci hanno fischiato due rigori ma sinceramente abbiamo creato ben poco e abbiamo tenuto testa alla juve. Allegri si chiude con Rugani a fine partita, mossa da provinciale ma vuoi criticarlo? C’è troppo in ballo.. Pjanic a fine partita dice di aver guadagnati 3 punti importantissimi, su una rivale che può puntare al titolo. Chiellini si tuffa ed esulta per aver ottenuto una punizione a fine gara nei limiti della propria area di rigore. Perché devo lamentarmi dei rigori non dati? Perché non posso dire che sono felice della prestazione della mia squadra e che per ora c’è poco da fare? Perché non posso dire che alla fine la juve ha meritato viste le occsaioni create e la solidità difensiva? Perché anziché piangere non posso sorridere e pensare che ieri sera ho visto che la juve aveva timore di essere raggiunta? Il bello del calcio è che ognuno dice la sua, ma alla fine siamo tutti uguali e io ora ho deciso di non piangere ma di sorridere perché stiamo tornando. AMALA