Premetto sin da subito che non sono di parte essendo interista. Ho ripetuto più volte quale fosse il vero problema della Juventus nonché del nostro calcio essendo essa l'unica che ci rappresenti in Europa. Quando sei abituato a giocare in un certo modo è dura fare diversamente. 

Mi spiego meglio. In ogni singolo episodio si capisce come e perché la Juventus abbia subìto. Bentancour abbraccia in tutti i modi Diego Costa mettendogli le mani sul volto, lui non fa una piega, pensa solo a difendere (egregiamente) il pallone, senza alcun tipo di sceneggiata e Bentancour, che sembrava un bambino che si arrampica sul padre che gli nasconde il gelato, se la cava senza alcun sanzione. Il cartellino giallo sarebbe stato sacrosanto.
Ora, perché questo esempio? Nell'occasione del primo gol dell'Atlético, Bonucci sviene per un leggerissimo tocco di Gimenez. Il tocco c'è per carità, ma un uomo vero sarebbe rimasto in piedi e avrebbe fatto di tutto per evitare che Gimenez prendesse palla evitandogli di conseguenza di segnare.
Bonucci invece rimane a terra, si copre il volto ma guarda il proseguo dell'azione (ricordandomi Busquets) togliendo le mani dagli occhi come i bambini quando guardano una scena di un film che forse fa paura. Non appena vede che la palla finisce in porta comincia a rotolare a terra. Comportamento a dir poco disgustoso.
È inutile cercare alibi, se fosse rimasto in piedi Gimenez non avrebbe segnato, o per lo meno non con tanta facilità.

Lo stesso discorso vale per Chiellini, il tocco di Morata c'è stato, forse anche una spinta, ma Chiellini ha accentuato la caduta e gli è andata bene. Purtroppo però fare i furbi non è sempre la soluzione più saggia, credo che dare il massimo per stare in piedi e combattere da uomini faccia più onore, anche al cospetto di un gol subìto.
Credo che se Chiellini non si fosse lasciato andare l'avrebbe presa e di conseguenza Morata non avrebbe segnato. Si sarebbe quindi evitato anche i rischio di dover ricorrere al VAR, che nient'altro è che un'interpretazione. Se l'avessero interpretata come sceneggiata, o come tuffo, si parlerebbe di 3 a 0. Ok, la spinta c'era, è andata bene, ma a Bonucci no!

Il fatto è questo: in Italia si è abituati che al minimo tocco l'arbitro fischia, si è troppo protetti, alla minima sceneggiata l'arbitro ci casa. Si sceglie quindi sempre la furbizia anziché l'onore.
Qui siamo in Europa e, la situazione in questione non è stata neanche minimamente presa in considerazione, l'avranno sicuramente rivista al VAR ma l'hanno (giustamente) subito archiviata.

Tralasciando questi singoli episodi, pur importanti che siano, si evince comunque il problema fondamentale: l'abitudine. Siamo abituati a giocare a spezzoni viste le tante interruzioni. Oggi ho visto una partita dai ritmi molto alti, bellissima da vedere, da seguire, cosa che da noi non accade praticamente mai per i motivi di cui sopra. La conseguenza è che i nostri giocatori non sono abituati a questi ritmi e stasera la Juve, sì, la schiacciasassi del nostro campionato, lo ha dimostrato. Non è riuscita a mantenere gli stessi ritmi. Credo sia una questione fisica ma anche mentale perché giocare a quel ritmo mette a dura prova non solo il corpo ma anche i nervi, nonché la reattività.
Ho visto un Atlético semplicemente più sveglio e più reattivo.

La mancanza di avversari di livello (ahimé, da interista) è sicuramente un problema per la Juventus, non essendo abituata a giocare molte partite di questo tipo ma, se facessimo finalmente un mea culpa, e cominciassimo a lasciar correre di più, fischiare di meno, spezzare meno il gioco, punire simulazioni e tuffi vari, ne gioverebbe la Juventus in primis (essendo la più forte e probabilmente per ancora alcuni anni l'unica a rappresentarci degnamente in Europa) tutto il nostro calcio nonché lo spettacolo; dalla singola squadra alla Nazionale.
È ora di svegliarsi, perché oggi sembrava di vedere giocare uomini contro farfalle.

In conclusione, niente è perduto perché il risultato seppur essendo negativo non è pesantissimo e la rimonta è possibile, sarebbe potuta andare molto peggio perché un angelo bianconero ha vegliato questa sera facendo sbagliare in modo incredibile Diego Costa e facendo stampare sulla traversa un pallonetto. Fosse finita 4-0 non ci sarebbe nulla da recriminare... ecco, è questo ciò che deve far riflettere chi di dovere. Per una volta non prendetevela con Allegri, ma prendetevela con quei conigli di Chiellini e Bonucci.