L'attuale andamento del calciomercato porta, facilmente, a ritenere la Juve tra le squadre favorite per il trionfo in Europa. Però, come ogni anno dal 2015 ad oggi, a mio modesto parere il club bianconero continua a rimanere leggermente svantaggiato a centrocampo: in seguito agli adii dei vari Pirlo, Pogba, Vidal e all'avanzare dell'età di Marchisio, la società ha svolto sì un buon lavoro per sostituirli, ma non tale da poter competere a livelli ottimali con le avversarie europee.

Non potendo sapere quanto realmente accaduto nello spogliatoio di Cardiff, ritengo la debacle bianconera nel secondo tempo contro il Real Madrid principalmente, di certo non soltanto, causata proprio dalla fragilità della metà campo. Pjanic e Khedira non possono, purtroppo, proprio competere con Casemiro, Kroos e Modric essendo questi ultimi dei veri e propri fuoriclasse.  Un esempio ancora più eclatante? Aprile 2018, Juventus-Napoli: la squadra bianconera è stata sconfitta addirittura in casa, non riuscendo a superare la propria metà campo, appunto perché mancavano giocatori capaci di far risalire la squadra. Il tutto con buona pace di chi attribuì la suddetta sconfitta solo ed esclusivamente ad Allegri!

Una soluzione per rinforzare la metà campo potrebbe essere Bernardeschi adattato a mezz'ala: migliorerebbe la qualità in quei momenti fondamentali per spingere la squadra a vincere la partita. Diversamente, i tifosi bianconeri devono sperare che Pjanic riesca ad essere decisamente più lineare nelle prestazioni e che Emre Can faccia finalmente il passo definitivo per diventare un campione. Non è certo un caso che tutti gli juventini sognino ancora Milinkovic-Savic: è chiaro a chiunque che Khedira, Matuidi, Marchisio e Bentancur non sono in grado di offrire le garanzie necessarie in campo internazionale.

Nonostante la (per me) leggera fragilità del centrocampo juventino, questo potrebbe essere l'anno favorevole, in sede di Champions, per il club bianconero: vincolati dal Fair play finanziario, il PSG ha acquistato solo Buffon a costo zero; il Manchester City si è limitato a rinforzare una squadra già competitiva acquistando solo Mahrez; il Bayern Monaco ha semplicemente ceduto Vidal, rimpiazzandolo con Goretzka.

Le due sempre favorite spagnole, anche, non hanno avuto un gran mercato: il Barça ha investito in promesse come Lenglet, Malcolm e Arthur, lasciando invariata la formazione titolare, a eccezione (con riserva) di Vidal; a Madrid, invece, non è ancora giunto un degno sostituto di CR7 ma, soprattutto, pare che altri giocatori ritengano chiuso un ciclo. Arduo, per l'erede di Zidane, restituire alla squadra le motivazioni imprescindibili per conquistare per l'ennesima volta il vertice del calcio mondiale.