Una Juve piena di problemi, gli stessi che vanno avanti da diversi anni ormai e che prima venivano nascosti dai 30 gol stagionali di Cristiano Ronaldo. Una squadra che nonostante diversi giocatori d'esperienza non riesce a reagire dopo un gol subito, che sia contro il Benfica, la Roma o la Salernitana.
Una squadra che quando attacca non riesce a tenere schiacciato l'avversario nella propria metà campo perché, come si può facilmente notare in questo avvio di stagione, appena l'avversario recupera palla parte dalla propria area e arriva indisturbato nell'area bianconera senza che nessuno lo intercetti prima.
Una squadra piena di giocatori che non sanno cosa fare quando hanno la palla tra i piedi, e alla prima distrazione vengono puniti.

Tutto ciò non può essere SOLO colpa di Allegri, però da quando è tornato dopo la sua lunga sosta sembra aver perso lo smalto e il carisma che aveva nel suo primo ciclo, perdendo la capacità di leggere le partite e facendo cambi inspiegabili. A questo aggiungerei alcune dichiarazioni non certo il linea con la filosofia juventina, come ad esempio il vedere belle prestazioni contro Sampdoria e Salernitana oppure partire già sconfitti con il Paris, perché tanto l'importante era il Benfica...

Probabilmente è ancora convinto di avere lo squadrone che aveva gli anni precedenti, dove non serviva spingere per 90 minuti perché tanto prima o poi la partita la vincevi grazie ad una individualità. Forse era meglio fare una preparazione più fisica in modo da riuscire a stare in campo per 90 minuti senza farsi schiacciare? Non siamo allenatori, quindi non possiamo avere la risposta certa, però, se lasci da parte la preparazione atletica, come dicono molti addetti ai lavori e curi solo la tecnica, non puoi andare in campo e fare fatica a raggiungere 3 passaggi di fila.
Vedremo che piega prenderà il futuro, se la squadra fosse unita dovrebbe riuscire facilmente a centrare almeno il quarto posto e magari qualcosa in più, ma il dubbio che non lo sia ad oggi è molto alto.